Coreani in festa, dopo 6 anni cresce il tasso di natalità
di Theresa Kim Hwa-young
L’Ufficio nazionale di statistica ha presentato ieri i dati relativi alla crescita della popolazione nel 2006: a sorpresa, si registra un aumento del 3,3 %. In crescita anche il tasso di fertilità femminile.
Seoul (AsiaNews) – Per la prima volta dopo 6 anni, nel 2006 è aumentato il numero di nascite in Corea del Sud. Lo ha confermato ieri l’Ufficio nazionale di statistica, che ha sottolineato l’aumento del 3,3 % di bambini nati lo scorso anno rispetto ai dati del 2005.
Aumentato anche il tasso di fertilità delle donne coreane, che misura la media di figli dati alla luce da donne comprese fra i 15 ed i 49 anni di età: da 1,08 è salito a 1,13. I funzionari governativi hanno dichiarato di “attendersi un ulteriore aumento per i prossimi anni”.
L’annuncio ha provocato manifestazioni di gioia fra i cittadini, che temono il crollo delle nascite ed il conseguente invecchiamento della popolazione. Secondo i sociologi, l’abbassamento delle nascite riflette l'aumento dell'attività economica delle donne e la loro tendenza al matrimonio in tarda età.
Per combattere il fenomeno, il governo sudcoreano ha approvato a giugno un “accordo sociale” che mira a risolvere i problemi derivanti dalla sempre più bassa natalità nel Paese ed il conseguente invecchiamento della popolazione.
Fra le proposte - approvate dopo cinque mesi di discussioni fra gruppi religiosi, d'affari e civici - la costruzione di nuove strutture pubbliche per l'infanzia (più 30 % entro il 2010) e la creazione di posti di lavoro per donne incinte.
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