Corea, raid della polizia in un ritiro evangelico per stanare il proprietario del Sewol
Seoul (AsiaNews) - Un gruppo di funzionari della pubblica sicurezza sudcoreana si è aperto questa mattina la strada con la forza all'interno del Geumsuwon, un ritiro spirituale nei pressi di Anseong (provincia di Gyeonggi), per arrestare i complici di Yoo Byung-eun, il proprietario "di fatto" del traghetto affondato Sewol. La polizia ha arrestato diverse persone, sospettate di aver aiutato Yoo a fuggire dalla polizia e di avergli fornito un rifugio dove nascondersi. Il Geumsuwon è di proprietà della setta della Salvezza, gruppo evangelico guidato proprio dal 73enne fuggitivo.
Le autorità ritengono che Yoo sia il vero proprietario della Chonghaejin Marine Co., che gestiva il Sewol: la nave si è inabissata lo scorso 16 aprile davanti alle coste sud-occidentali del Paese, uccidendo 300 persone di cui la maggior parte studenti liceali in gita. Nonostante l'inchiesta, Yoo è tuttora il membro fondatore più influente della Setta.
Per stanarlo circa 4mila poliziotti si sono recati di mattina presto nel ritiro religioso, grazie a un ordine del tribunale che consentiva loro arresti e perquisizioni. Sia l'ufficio del Procuratore che la polizia ritengono due donne, seguaci della setta, "molto vicine" a Yoo. Alcune centinaia di fedeli hanno costruito delle palizzate protettive davanti al Geumsuwon, situato sulle montagne a 80 chilometri da Seoul, ma non hanno cercato di bloccare la polizia dall'entrare nella proprietà.
I membri della setta hanno messo in scena un sit-in di protesta ai cancelli principali, sostenendo che la chiesa non ha nulla a che vedere con le accuse mosse dagli investigatori. Yoo è ricercato per molteplici accuse di corruzioni e irregolarità che, secondo le autorità, hanno portato a una scorretta gestione del traghetto e quindi al suo affondamento.