Corea, la Park ringrazia il Papa: La sua visita è una grande opportunità per tutti noi
Seoul (AsiaNews) - Papa Francesco "ha molto a cuore la penisola coreana, la situazione fra Nord e Sud. Sono davvero grata per il fatto che il pontefice abbia pregato e continui a pregare per noi. La sua visita in Corea rappresenta un'opportunità per tutti noi". Lo ha detto la presidente sudcoreana Park Geun-hye ai membri della Commissione preparatoria per la visita papale nel corso di un pranzo ufficiale presso la Casa Blu, residenza del leader di Seoul. È stato il primo incontro formale fra la Park, eletta più di un anno fa, e i rappresentanti della Chiesa cattolica.
Con un comunicato ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede, il Vaticano ha confermato che papa Francesco si recherà in Corea dal 14 al 18 agosto per partecipare alla Giornata asiatica della Gioventù e presiedere la cerimonia di beatificazione dei 124 martiri coreani. Alcune fonti della Chiesa locale confermano ad AsiaNews che il pontefice farà una messa tutta dedicata alla pace con il Nord; possibile persino una sua visita alla "cattedrale della Riconciliazione" di Paju, al confine con la Corea del Nord.
Al pranzo hanno partecipato l'arcivescovo di Seoul, card. Andrea Yeom Soo-jung; il Nunzio apostolico in Corea, mons. Osvaldo Padillla; il presidente della Commissione mons. Pietro Kang U-il, anche presidente della Conferenza episcopale; il direttore esecutivo della Commissione, mons. Basilio Cho Kyu-man, ausiliare della capitale. Nel corso dell'incontro, avvenuto lo scorso 14 marzo, la presidente ha dichiarato: "Quest'anno il Paese è pieno di occasioni cattoliche! Ho sempre sperato che la nostra nazione potesse avere un nuovo cardinale, e la nomina del card. Yeom rappresenta una grande gioia non solo per la Chiesa coreana ma per tutto il Paese".
La Park è stata battezzata con il nome di Giuliana, ma con il passare del tempo si è allontanata dalla comunità cattolica. Parlando della visita di agosto, ha detto: "Sono veramente grata al pontefice per il suo interesse nei confronti della nostra situazione. Sono grata del fatto che abbia pregato in pubblico per la pace in Corea". Da parte sua, il card. Yeom ha aggiunto: "La visita di Francesco è una grande possibilità per tutti noi, che in questo modo avremo la possibilità di imparare di nuovo ad amare i nostri vicini e portare così gioia al mondo".