07/09/2024, 12.10
CINA
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Con sempre meno nascite Pechino stoppa le adozioni internazionali

Cominciate nel 1992 nel pieno della "politica del figlio unico", in oltre trent'anni hanno visto più di 160mila bambini e soprattutto bambine accolte da famiglie di tutto il mondo. La portavoce del ministero degli Esteri: "Adeguamento in linea con le tendenze internazionali". L'anno scorso solo 9 milioni di nuovi nati in tutta la Cina, nonostante oggi - al contrario di ieri - le autorità chiedano di avere più figli.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) - La Cina non invierà più bambini all'estero per l'adozione internazionale. Lo ha annunciato il governo, annullando così una serie di accordi iniziati nel 1992 - quando ancora Pechino era nel pieno della sua politica del figlio unico - e che hanno visto in più di trent’anni oltre 160mila bambini cinesi essere adottati da famiglie di tutto il mondo, la metà dei quali negli Stati Uniti secondo i dati di China's Children International.

Rispondendo a una domanda su una notifica in questo senso ricevuta dal dipartimento di Stato degli Stati Uniti, la portavoce ministero degli Esteri di Pechino Mao Ning ha dichiarato che il governo cinese ha “adeguato” la sua politica sulle adozioni per essere “in linea” con le tendenze internazionali. La funzionaria ha spiegato che – a parte alcuni casi legati a parentele fino al terzo grado con persone che vivono fuori dal Paese - “la Cina non invierà più bambini all'estero per l'adozione”. “Esprimiamo il nostro apprezzamento ai governi e alle famiglie straniere che desiderano adottare bambini cinesi per le loro buone intenzioni e per l'amore e la gentilezza che hanno dimostrato”, ha aggiunto.

Il cambiamento delle regole arriva mentre i politici cinesi lottano per incoraggiare le giovani coppie a sposarsi e ad avere figli, per la crisi demografica sempre più evidente. La Cina ha uno dei tassi di natalità più bassi a livello globale e sta cercando di incentivare le giovani donne ad avere figli, finora però con scarsi risultati. Le nuove nascite nella Repubblica popolare nell 2023 sono scese del 5,7% a 9,02 milioni e il tasso di natalità ha raggiunto il minimo storico di 6,39 nascite per 1.000 persone, in calo rispetto al tasso di 6,77 nascite del 2022. A livello generale la popolazione è diminuità di 2,08 milioni, o dello 0,15%, a 1,409 miliardi nel 2023. Un dato molto superiore al calo della popolazione di 850.000 unità nel 2022, che era stato il primo dal 1961, durante la Grande carestia dell'era di Mao Zedong.

Dal 1979 al 2015 la Cina ha attuato una rigorosa politica del figlio unico dal 1979 al 2015 per ridurre la sua popolazione. Quando le famiglie sono state limitate ad avere un solo figlio, molte avevano scelto di tenere i figli maschi e di dare le femmine in adozione.

Le “tendenze internazionali” a cui la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino ha fatto riferimento si riferiscono alla decisone adottata a maggio dai Paesi Bassi di vietare ai propri cittadini di adottare bambini da Paesi stranieri. Anche in Danimarca, i cittadini non potranno più adottare bambini dall'estero dopo che l'unica agenzia locale che se ne occupava ha dichiarato di voler interrompere le proprie attività.

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