Colombo: piano di emergenza del governo per la mancanza di farmaci
Alcuni ospedali hanno scorte solo per qualche giorno. Le importazioni sono rallentate a causa della crisi economica e dalla mancanza di carburante, che ha colpito la distribuzione alle strutture sanitarie rurali. Le scorte in eccesso verranno raccolte dal governo e ridistribuite in base alle necessità.
Colombo (AsiaNews) - I responsabili sanitari nazionali stanno cercando di elaborare piani di emergenza per affrontare una carenza di farmaci causata dall’attuale crisi economica. Alcuni ospedali hanno a disposizione solo scorte di pochi giorni di medicinali salvavita.
Il ministero della Salute "ha deciso di creare un meccanismo in base al quale i farmaci delle scorte di riserva nelle unità sanitarie primarie e negli ospedali regionali saranno portati in un'unità centrale e distribuiti sulla base di una valutazione del bisogno", hanno riferito fonti di AsiaNews. Secondo i funzionari locali l’attuale carenza “è stata determinata da un'interruzione delle catene di approvvigionamento e delle reti di distribuzione", tra cui "ritardi nell'apertura delle lettere di credito" dopo la crisi dei cambi che da mesi sta devastando l’economia nazionale.
"Il dicastero della Salute non è stato in grado di effettuare ordini per le importazioni regolari come prima della crisi economica", hanno continuato le fonti. Oltre alla crisi valutaria, la mancanza di carburante ha rallentato la rete di distribuzione, colpendo soprattutto gli ospedali delle aree rurali.
La Government Medical Officers Association (Gmoa) ha sottolineato che "c'è una grave carenza di medicinali, tra cui lo sciroppo antibiotico per i bambini, e attrezzature necessarie per la cura degli occhi e dei pazienti oncologici". Anche i farmaci per l'anestesia necessari per gli interventi chirurgici scarseggiano, costringendo i medici a rimandare gli interventi. La scorsa settimana il Gmoa ha incontrato il presidente Ranil Wickremasinghe per dare una propria opinione riguardo alla crisi.
In base alla valutazione del Gmoa, sono cinque gli attori che si occupano della gestione e della distribuzione dei farmaci e delle attrezzature sanitarie all'interno del Paese: il ministero della Salute, la Divisione per le forniture mediche e il sistema ospedaliero online, la State Pharmaceutical Corporation (Spc) che gestisce l'importazione dei farmaci, la State Pharmaceutical Manufacturing Corporation (Spmc) e l’Agenzia regolatoria nazionale per le medicine (Nmra). C'è una "mancanza di coordinamento tra queste parti interessate", ha commentato la Gmoa, e di conseguenza, "si verificano problemi e ritardi nell'acquisto dei farmaci”.
Un funzionario sanitario ha spiegato che "sono state presentate alcune proposte ed è stato chiesto al governo di condurre una verifica e di mantenere un sistema online sull'utilizzo dei farmaci. Se ci fosse un meccanismo per controllare quante medicine vengono distribuite nel Paese e quante scorte ci sono, potremmo affrontare il problema".
Negli ospedali di Kandy, Balangoda e Badulla, invece, non si è ancora verificata una carenza di farmaci, per cui il governo ha chiesto che venga consegnata una parte delle loro scorte: "Abbiamo scorte di riserva sufficienti per tre mesi. Stiamo restituendo la maggior parte dei farmaci in eccesso, soprattutto antibiotici e paracetamolo, mantenendo una quantità sufficiente a soddisfare le nostre esigenze per un mese", hanno spiegato ad AsiaNews alcuni responsabili sanitari.
Nel caso dell’ospedale di Puttalam-Marawila, la struttura ha riconsegnato però al governo centrale alcune medicine anche se aveva registrato una carenza di antibiotici orali per i bambini. I medici del Colombo National Hospital hanno iniziato invece a limitare l'uso di paracetamolo e di materiale chirurgico come guanti, camici, mascherine, siringhe e garze.
16/09/2021 12:01
16/10/2020 14:55