Colombo, cattolici e buddisti: Il Venerdì santo sia giorno di festa
Una petizione rivolta al presidente Sirisena ha per ora raccolto 50mila firme. Direttore aziendale: “Ogni ricorrenza buddista è giorno festivo, perché noi invece non possiamo partecipare alla Passione del Signore?”. Per ora, il Venerdì santo in Sri Lanka è festa solo per banche e impiegati del governo.
Colombo (AsiaNews) – Rendere il Venerdì santo giorno festivo, in modo da permettere a tutti i cattolici, e a chiunque voglia, di partecipare ai gesti proposti dalla Chiesa per commemorare la Passione di Cristo. È quello che chiedono a gran voce al governo i fedeli dello Sri Lanka che, grazie all’impegno dell’associazione laicale “Gruppo divino della rosa mistica”, hanno organizzato una raccolta di firme indirizzata al presidente Maithripala Sirisena. Per ora, la petizione ha raccolto 50mila adesioni.
“Il Venerdì santo è un giorno sacro per noi e dovrebbe essere festa – dicono alcuni cattolici impiegati nel settore privato –, in caso contrario abbiamo tutto il giorno impegnato e ci perdiamo le celebrazioni”. A loro fa eco Suranjith Fernando, dirigente aziendale di Colombo: “Il governo non ci pensa due volte a dichiarare giorni di festa per onorare la memoria dei Mahanayake Thero (monaci buddisti di alto rango). Hanno proclamato lutto nazionale anche il 13 marzo, per il funerale del venerabile Galagama Sri Aththadassi Thero. Per questo, il governo dovrebbe dichiarare festivo anche il Venerdì santo e permettere a tutti di parteciparvi”.
“Certo, possiamo chiedere un giorno di ferie – afferma Nuwanthi Anne, madre che lavora in una compagnia di spedizioni – ma non è questo il punto. Questo giorno dovrebbe essere festivo come il Poya [nome srilankese della festa di Uposatha, che si celebra ogni luna piena ndr] per i buddisti, con la differenza che noi non chiediamo un giorno al mese, ma uno all’anno”.
L’interesse nella celebrazione della Passione, non è solo dei cattolici, ma anche di alcuni buddisti. Chathurika Gunasena, giovane donna buddista che lavora come segretaria, afferma che a molti fedeli della sua religione piace osservare la rappresentazione delle ultime ore del Signore: “Per questo anche noi siamo d’accordo con chiedere che il Venerdì santo sia festa”.
In Sri Lanka, il Venerdì santo è giorno festivo solo per banche e impiegati governativi.