Colombo, Card. Ranjith: in meno di 24 ore il nuovo presidente ha calpestato la Costituzione

di Melani Manel Perera

Secondo l’arcivescovo della capitale, Wickremesinghe ha violato i diritti fondamentali dei dimostranti anti-governativi, malmenati dalle Forze di sicurezza. La società civile chiede una indagine indipendente e trasparente, oltre alle dimissioni del capo dello Stato. Arrestati avvocati e giornalisti.

Colombo (AsiaNews) – Il nuovo presidente Ranil Wickremesinghe è entrato in carica promettendo di proteggere la Costituzione, ma a meno di 24 ore dalla sua elezione dal Parlamento egli ha violato i diritti fondamentali del popolo. È il duro atto d’accusa lanciato ieri dal Card. Malcolm Ranjith, arcivescovo della capitale, poche ore dopo che polizia e militari hanno compiuto un raid contro pacifici dimostranti che protestavano contro la nomina del nuovo capo dello Stato.

Wickremesinghe ha sostituito Gotabaya Rajapaksa, fuggito a Singapore dopo mesi di dimostrazioni della popolazione per la crisi economica e finanziaria che ha colpito il Paese.

“Se ci saranno ricadute negative dall’attacco [delle Forze di sicurezza] la responsabilità ricadrà sul presidente. Lo invito a non usare il potere militare per maltrattare chi sta patendo grandi sofferenze”, ha dichiarato il Card. Ranjith con una nota stampa.

Il porporato accusa le Forze dell’ordine e i militari di aver aggredito civili inermi mentre stavano dormendo: “Deve essere avviata una indagine trasparente e indipendente sull’accaduto. Al riguardo chiederò l’intervento del Consiglio Onu per i diritti umani”.

Quelle del card. Ranjith non sono le uniche parole di condanna. Leader religiosi, sindacalisti, artisti e comuni cittadini si sono riuniti ieri mattina alla stazione di Fort Railway invocando protezione per i dimostranti e le dimissioni di Wickremesinghe.

Il venerabile buddista Matara Ananda Sagara Thero ha detto ad AsiaNews di aver visto con i propri occhi le violenze perpetrate da agenti e militari contro gli attivisti, parlando di una azione degna dell’esercito nazista di Hitler. “Mi hanno attaccato verbalmente e cacciato via. I militari si sono comportanti come se avessero assunte droghe”, spiega il venerabile Thero.

Saliya Peiris, presidente dell’Associazione nazionale degli avvocati, ha denunciato anche violenze contro propri assistiti che tentavano di proteggere i diritti dei dimostranti. Un avvocato risulta essere finito agli arresti, insieme a diversi giornalisti. L’Associazione ha chiesto il loro immediato rilascio.