Città più inquinate al mondo: 22 su 30 sono in India
Lo studio è condotto da Greenpeace e IQAir AirVisual. In tutto il mondo sono state prese in esame 3mila centri urbani. Il 100% delle località in Medio oriente e Africa supera i livelli massimi di polveri sottili consentiti dall’Organizzazione mondiale della sanità. Ogni anno è a rischio la salute di sette milioni di persone.
New Delhi (AsiaNews/Agenzie) – Nella classifica mondiale delle città più inquinate al mondo, il primato spetta all’India: 22 città su 30. Lo rivela uno studio effettuato da Greenpeace e IQAir AirVisual e pubblicato su Bloomberg. Il sondaggio è stato condotto su 3mila centri urbani sparsi su tutto il pianeta. Le analisi evidenziano un dato allarmante: ovunque non vengono rispettati i limiti imposti dall’Organizzazione mondiale della sanità (Who) alla quantità di polveri sottili presenti nell’aria che respiriamo.
In assoluto, la città più inquinata al mondo è Gurugram, centro tecnologico a sud-ovest di Delhi, la capitale dell’Unione. Qui si trovano le sedi di grandi multinazionali come Uber e TripAdvisor. Segue al secondo posto Ghaziabad (nell’Uttar Pradesh) e Faisalabad (in Pakistan) sull’ultimo gradino del podio. Delhi si piazza all’11mo.
Nella classifica delle prime 10 città più insalubri al mondo c’è spazio per una sola che non sia in Asia del sud: si tratta di Hotan, nella regione autonoma cinese del Xinjiang, che compare all’ottavo posto (foto 2).
La Who fissa a 10 µg/m3 (microgrammi per metro cubo) la concentrazione massima annuale di particolato PM 2.5 nell’aria, una sostanza tossica talmente sottile che riesce a penetrare nei polmoni, e da questi, nel sangue. Secondo lo studio, tutte le città analizzate in Medio oriente e Africa superano tale limite; il 99% di quelle che si trovano in Asia meridionale; l’89% delle località esaminate in Asia orientale.
L’organizzazione stima che ogni anno muoiono almeno sette milioni di persone a causa di problemi respiratori legati all’inquinamento atmosferico. Per la Banca Mondiale, il costo economico delle perdite sul lavoro di questi decessi è pari a 225 miliardi di dollari (199 miliardi di euro).
05/02/2015
11/12/2019 08:48