06/03/2023, 08.55
ASIA TODAY
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Cinque morti negli scontri tra armeni e azeri nel corridoio di Lachin

Le notizie di oggi: la guardia costiera filippina ha avvistato oltre 40 navi di Pechino in una zona contesa del mar Cinese meridionale; la polizia pakistana ha notificato mandati d’arresto all’ex premier Imran Khan; l’emiro del Qatar “perplesso” per i ritardi negli aiuti alla Siria post terremoto; in Laos aumenta la vendita illegale di pangolino. 

ARMENIA - AZERBAIGIAN
È di almeno cinque vittime il bilancio di uno scontro a fuoco fra esercito azero e agenti della polizia armena, avvenuto ieri. A innescare la sparatoria il fermo di un veicolo della polizia armena da parte dell’esercito di Baku, lungo una strada contesa dai due fronti sul corridoio di Lachin, da oltre 80 giorni bloccato dagli azeri. Secondo il governo di Baku a bordo del veicolo vi erano armi, accuse definite “assurde” da Erevan. 

CINA - FILIPPINE
Nel fine settimana la guardia costiera filippina (Pcg) ha avvistato oltre 40 navi cinesi nei pressi di Pag-asa, una delle isole occupate da Manila nell’area contesa - con Pechino - nel mar Cinese meridionale. Fra le imbarcazioni anche una nave militare e una della guardia costiera. Secondo il governo filippino esse stazionavano all’interno delle 12 miglia nautiche di confine. 

PAKISTAN
La polizia ha notificato mandati d’arresto all’ex premier pakistano Imran Khan, per assicurarsi la comparsa in tribunale per rispondere alle accuse di abuso d’ufficio. Ieri centinaia di sostenitori del 70enne campione di cricket poi votatosi alla politica hanno bloccato le forze dell’ordine, impedendo l’ingresso nella sua abitazione. Il 28 febbraio aveva disertato l’udienza del processo per corruzione. 

SIRIA
L’emiro del Qatar si è detto “perplesso” per i ritardi negli aiuti alle vittime del terremoto in Siria, sottolineando che è “sbagliato” usare questioni umanitarie per “scopi politici” come già denunciato da leader cristiani. Parole che suonano come un sostegno a Damasco, dopo che Doha ha finanziato per anni i gruppi ribelli durante la guerra. Per la Banca mondiale i danni causati dal sisma ammontano a oltre 5,1 miliardi di euro. 

LAOS
In Laos cresce la vendita illegale in rete del pangolino e di parti dell’animale, a dispetto delle campagne a tutela di una specie considerata a rischio e in via di estinzione. Simile a un formichiere, l’animale è ambito in Cina, Vietnam e Hong Kong perché le sue squame garantirebbero benefici da un punto di vista medico, sebbene non vi siano prove. Vientiane è uno dei crocevia del commercio. 

RUSSIA
A San Pietroburgo è stato organizzato dalla Compagnia Wagner il club giovanile Vagnerjonok, “il Wagnerino”, con il sostegno di politici, giornalisti e blogger, insieme ai veterani di guerra, in cui alunni delle elementari e delle medie vengono portati negli orari di lezione per “educarsi all’amore patriottico”. Ai primi incontri gli spetsnaz illustrano mosse e strategie di guerra.

GEORGIA
Almeno 36 persone sono arrestate nel corso della manifestazione davanti al parlamento di Tbilisi, per protestare contro la nuova legge sugli “agenti stranieri”, copiata in parte dagli americani, e in parte dai russi. Tra di essi anche dei giornalisti, come il direttore dell’agenzia “Publika” Zura Vardiašvili e il reporter di “Tabula” Beka Džikurasvili.

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