Cina e Taiwan, nuovo accordo di collaborazione sui trasporti aerei
Taipei (AsiaNews) - Per "avvicinare" ancora di più i due lati dello Stretto, Taipei e Pechino hanno deciso di aumentare il numero di voli dal continente all'isola anche come scalo per altre destinazioni. Lo ha confermato Ma Shaw-chang (马绍章), vice segretario generale del Sef (Straits Exchange Foundation, la Fondazione per gli scambi tra le due sponde dello Stretto che di fatto gestisce i rapporti fra le due entità, 海峡交流基金会).
Il funzionario ha spiegato che lo scopo è quello di far diventare Taiwan un importante punto di transito per i turisti cinesi in viaggio per altre destinazioni. L'accordo fa parte degli ultimi accordi di avvicinamento e collaborazione a livello commerciale fra Pechino e Taipei, che negli ultimi sei anni hanno preso sempre maggior consistenza. I dialoghi hanno avuto una grande spinta in avanti lo scorso 11 febbraio 2014, quando i due governi hanno dato il via ai "più importanti colloqui bilaterali" della loro storia.
Per quanto riguarda il tema di Taiwan come "hub" aeroportuale per almeno una parte dell'immenso numero dei turisti cinesi, dopo vari tentativi di proposta da parte delle autorità taiwanesi, lo scorso 21 febbraio c'è stata finalmente una risposta positiva da parte dei rappresentanti del continente. Ma ha spiegato che "mentre prima Taiwan non veniva presa in considerazione come punto di transito, questa settimana la proposta è stata messa per iscritto come importante progetto da discutere e concretizzare, perché le autorità del continente ne hanno capito l'importanza".
Taiwan sta investendo moltissimo nello sviluppo del complesso aeroportuale internazionale di Taoyuan, a pochi chilometri da Taipei. Diventando esso un importante punto di transito, anche i voli diretti tra Taiwan e il continente ne beneficeranno con notevoli vantaggi per le persone di affari e i turisti di entrambe le parti.
Sempre la scorsa settimana i due governi hanno deciso anche che da aprile saranno aggiunti 158 nuovi voli tra Taiwan e il continente. Con questo incremento, il numero totale dei voli tra le due sponde dello Stretto passerà da 670 a 858. Un numero esorbitante se si considera che fino al 29 gennaio 2005 non c'era stato alcun volo diretto tra l'isola e il continente dalla fine della guerra civile (1949).