06/11/2007, 00.00
CINA - STATI UNITI
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Cina – Stati Uniti, collaborazione militare con qualche ombra

Una linea telefonica diretta e collaborazione per la pace nello Stretto di Taiwan. Fra le questioni ancora aperte, vi è l’escalation delle spese militari cinesi e la sua politica verso l’Iran.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Il segretario Usa alla difesa Robert Gates è stato ricevuto dal presidente cinese Hu Jintao. Il colloquio è stato definito “candido”, pieno di promesse per una cooperazione fra le due nazioni, sebbene vi siano alcune “zone oscure”, come la non chiarezza sull’escalation militare cinese.

Gates, alla sua prima visita in Cina come membro del governo americano, ieri ha avuto anche colloqui con il ministro della Difesa Cao Ganghuan e il vice-ministro degli esteri Dai Bingguo.

Cina e Stati Uniti hanno deciso di aprire una linea telefonica diretta fra i due ministeri alla Difesa e rafforzare la cooperazione attraverso scambi educativi e possibili esercitazioni navali congiunte. Gates ha anche riaffermato la posizione americana  sul tema della “unica Cina” e ha messo in guardia il presidente taiwanese Chen Shuibian dal fare passi verso “l’indipendenza”, che potrebbero spingere la Cina ad azioni risolute. “Stiamo osservando molto da vicino e forze indipendentiste a Taiwan e i loro tentativi di secessione. Applicheremo tutti i nostri sforzi per mantenere la pace e la stabilità nello Stretto”.

Gi Stati Uniti, pur essendo per “un’unica Cina” esigono che la riunificazione fra Taipei e Pechino avvenga in modo pacifico e sono tenuti ad intervenire militarmente se Taiwan è attaccato militarmente. Gli Usa sono anche i maggiori fornitori militari dell’isola.

Gates e Cao Ganghuan hanno entrambi definito i loro colloqui “candidi” e “amichevoli”, ma gli Usa domandano più chiarezza sul motivo per cui le spese militari cinesi sono aumentate fino alla quota di oltre 45 miliardi di dollari, con una crescita annuale che arriva fino al 18%.

Gates ha chiesto una “maggiore trasparenza”  anche su altri maggiori problemi internazionali, primo fra tutti l’assicurazione che l’Iran non sviluppi armi nucleari. Gli Stati Uniti  spingono la comunità internazionale a varare forti sanzioni contro l’Iran, ma la Cina vi si oppone. L’Iran è il primo fornitore di petrolio della Cina.

La visita di Gates durerà fino a domani.

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