Cina, nel 2005 crisi idrica dalle dimensioni “catastrofiche”
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – L’anno prossimo una siccità dalle dimensioni “catastrofiche” colpirà la Cina, minacciando le riserve idriche di intere popolazioni urbane e agricole e la produzione cerealicola. Lo afferma Wang Shucheng, Ministro cinese per le risorse idriche, mettendo in guardia i responsabili delle scorte d’acqua sulle dimensioni del possibile disastro e invitandoli a prendere i provvedimenti necessari a mitigarne gli effetti.
“D’ora in avanti – ha affermato il ministro durante una conferenza sulle risorse idriche – i responsabili devono prendere tutte le misure necessarie per aumentare l’approvvigionamento di acqua e favorirne la conservazione, per assicurare scorte necessarie a fronteggiare la crisi del prossimo anno”.
Il governo di Pechino ha formato un comitato d’emergenza per affrontare la crisi e trovare possibili rimedi.
Nel nord del Paese un lungo periodo di siccità ha abbassato in misura notevole i livelli dei principali bacini di scorta. “La mancanza di acqua non ha avuto effetti catastrofici per le riserve a disposizione nel nord” continua Wang Shucheng, ma avverte che il Paese “deve tenersi pronto ad affrontare una situazione che è destinata a peggiorare l’anno prossimo”.
Anche nel sud la situazione è di emergenza per la peggiore crisi idrica dal 1951 ad oggi: milioni di persone potrebbero rimanere senza scorte d’acqua, al limite della sopravvivenza. Secondo Zhu Zhaohua, vice-direttore dell’Ufficio per le risorse idriche del Guangdong, solo il 40% delle scorte d’acqua prelevate quest’anno sono state sostituite da nuove immissioni.
Nel 2004 in Cina 23,4 milioni di persone hanno dovuto affrontare periodi di mancanza d’acqua potabile e 16 milioni di ettari di raccolti sono andati perduti a causa della siccità; la mancanza di acqua ha danneggiato 23 milioni di tonnellate di grano.
02/09/2020 13:57