Cina, alla Fiera del commercio anche industrie taiwanesi. Invitate da Pyongyang

L'evento annuale si svolge al confine con la Corea del Nord. Proprio il regime ha chiesto la partecipazioni delle aziende dell'isola, considerate "la scelta migliore" per chi può lavorare all'estero. Taipei non ha mai chiuso i rapporti commerciali con il Nord.

Dandong (AsiaNews) - Per la prima volta da quando è stata inaugurata, alcune compagnie taiwanesi partecipano in questi giorni alla Fiera del commercio di Dandong in Cina. La metropoli si trova nei pressi del confine della Corea del Nord: e proprio i nordcoreani hanno chiesto ai cinesi continentali di invitare rappresentanti del commercio taiwanese, dove sperano di inviare la propria forza lavoro.

Alla Fiera sono presenti sei piccole compagnie private di Taiwan che vendono soprattutto materiali elettronici, biciclette, cosmetici e tè delle Montagne di Giada (nella parte centrale dell'isola). Altri 20 ristoranti taiwanesi hanno ottenuto il permesso di aprire delle zone di rappresentanza nell'ambito dell'evento.

Secondo l'Associazione per il commercio fra Taiwan e la Corea - di cui fanno parte 70 aziende - la decisione di partecipare nasce proprio dalla presenza di nordcoreani. Un funzionario anonimo di Taipei spiega: "Costano poco ma hanno una preparazione tecnica davvero ottima". Da parte loro, i nordcoreani sostengono che lavorare a Taiwan sia "l'esperienza migliore fra quelle a disposizione di chi può emigrare".

D'altra parte, Taipei non ha mai chiuso del tutto i rapporti commerciali con Pyongyang. Al momento sono circa 100 le industrie taiwanesi che operano con la Corea del Nord attraverso intermediari cinesi: fra i prodotti più scambiati vi sono quelli chimici e quelli dell'industria medica.