Chiese del mondo unite a Betlemme, per far risuonare le campane della pace
Gerusalemme (AsiaNews) - In un mondo segnato da violenze, conflitti, terrorismo e morti la Chiesa di Terra Santa lancia una iniziativa di riconciliazione, estendendola a tutti i luoghi di culto cristiani nel mondo: sabato prossimo, 5 dicembre, alle ore 7.30 di sera, le chiese di Betlemme suoneranno le campane “in segno di pace”. In questo periodo di Avvento, che prepara alla nascita di Cristo, quando proprio la cittadina della Palestina diventa il cuore della cristianità, i vertici religiosi locali desiderano promuovere un gesto che unisca in modo ideale tutti i fedeli del mondo.
Presentando l’iniziativa, i vertici del Patriarcato di Gerusalemme ricordano il “clima generale” che regna di questi tempi in Terra Santa; ciononostante, il comune di Betlemme ha deciso di mantenere in calendario tutti gli eventi programmati, pur a fronte di qualche piccolo cambiamento.
Al riguardo, è giunta la conferma della cancellazione della tradizionale cena che segue l’accensione dell’albero di Natale; vi saranno anche meno decorazioni, e non si terranno nemmeno i diversi concerti programmati in un primo momento.
Dietro la decisione, vi è la scelta di mostrare “rispetto per i nostri martiri”, con l’evidente riferimento ai palestinesi di Betlemme, morti nelle scorse settimane durante gli scontri con le forze di sicurezza israeliane, per le loro famiglie e “per la situazione più in generale”. Tuttavia, il sindaco Vera Baboun ricorda che “Betlemme resta la città della pace” e “nell’approssimarsi del Natale dobbiamo pregare come non mai per questa pace”, per la giustizia e la dignità dell’uomo.
Da qui l’idea di far suonare a distesa tutte le campane delle chiese della città, che sostituiranno i tradizionali fuochi d’artificio - che richiamano il rumore delle bombe e, più in generale, i conflitti - che venivano sparati dopo l’illuminazione dell’albero.
Alla preghiera, al gesto simbolico, sono invitate a partecipare “tutte le chiese del mondo”. Quanti accoglieranno l’invito, spiegano fonti del Patriarcato, sono “pregati di inviare una mail all’indirizzo info@bethlehem-city.org, in cui indicano il nome della chiesa e l’indirizzo; una foto dell’esterno del luogo di culto; un numero di telefono per ricevere il messaggio che invita a far risuonare le campane”.
Intanto con l’ingresso del Custode p. Pierbattista Piazzaballa a Betlemme, anche in Terra Santa sono iniziate le celebrazioni per il periodo di Avvento. Secondo un percorso stabilito da secoli, un corteo di auto parte da Gerusalemme al mattino, fa una sosta al santuario ortodosso di Mar Elias, poi supera il muro e giunge a Betlemme. Nel suo intervento il Custode ha ricordato che la fiamma rappresenta “la speranza e l’attesa orante”, in questo tempo liturgico che prepara alla “venuta di Cristo, Luce delle Nazioni”.