27/05/2019, 11.21
INDIA
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Chiesa indiana: Complimenti a Modi, lavoriamo insieme

Il partito Bharatiya Janata Party ha conquistato la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera bassa. Il card. Oswald Gracias fa appello per un governo che dia risposte a giovani, donne, contadini e poveri. Il messaggio di auguri anche dalle chiese protestanti.

New Delhi (AsiaNews) – La Chiesa cattolica indiana si complimenta per la vittoria del premier Narendra Modi alle ultime elezioni generali e afferma di essere “desiderosa” di lavorare insieme per l’India. In una lettera diffusa il 25 maggio, il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai e presidente della Conferenza episcopale indiana (Cbci), dichiara: “A nome di tutta la Chiesa cattolica in India, e a titolo personale, porgo le mie più calorose congratulazioni a lei e al Bharatiya Janata Party per la netta vittoria elettorale. Il popolo dell’India ha dato un chiaro mandato per un governo stabile e efficace. Le mie congratulazioni [vanno anche] al signor Amit Shah, presidente del Bharatiya Janata Party”.

I risultati delle consultazioni nazionali sono stati diffusi il 23 maggio e riportano una schiacciante vittoria per il partito del premier: il Bjp ha guadagnato 303 seggi nella Lok Sabha (la Camera bassa del Parlamento), su un totale di 543, superando persino il record delle preferenze del 2014 quando ne aveva presi 282. Il principale partito d’opposizione, l’Indian National Congress della dinastia Nehru-Gandhi, ha ottenuto un totale di 52 seggi (sei in più rispetto alle elezioni precedenti).

A Modi e al suo gruppo di governo, il cardinale assicura “le nostre preghiere e i migliori auguri, affinchè possiate guidare il nostro Paese nella costruzione di un’India forte e inclusiva”. Poi aggiunge che la Chiesa ha tenuto un incontro pubblico il 24 maggio, durante il quale “ha pregato che Dio vi doni salute, saggezza e forza per portare avanti le grandi responsabilità a voi affidate”.

Il presidente dei vescovi cattolici delinea alcuni settori sociali che hanno bisogno di risposte immediate per l’avanzamento del Paese. “Siamo tutti desiderosi – dice – di lavorare insieme per la visione di quella Nuova India di cui sua eccellenza ha parlato. Una Nuova India che dia speranza ed energia ai nostri giovani, rafforzi le nostre donne in particolare nelle aree rurali, apra nuove e sostenibili opportunità per i nostri contadini, rafforzi la nostra economia senza lasciare indietro nessuno. Una nuova India che possa godere di pace e prosperità e continui a fare progressi”.

Al messaggio d’auguri del cardinale si unisce la voce dei cristiani protestanti. Il rev. Joseph D’Souza, arcivescovo della Good Shepherd Church of India e presidente dell’All India Christian Coucil, assicura al rieletto premier e al governo: “Sarete nelle nostre preghiere per i prossimi anni. Preghiamo che pace, prosperità e libertà aumentino sotto il vostro comando. Sappiamo che avete grandi sfida davanti. Avete tutto il nostro sostegno per superarle”.

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