Cesti di Natale con generi alimentari: il dono della parrocchia di Wewala a 139 famiglie povere
I cesti sono stati distribuiti il 24 dicembre. La parrocchia rientra nell’arcidiocesi di Colombo ed è composta da 2500 famiglie. I parrocchiano hanno individuato tra di loro i beneficiari: le persone più indigenti che nascondono con fatica la loro povertà.
Colombo (AsiaNews) – Condividere la gioia della nascita di Gesù è condividere anche ciò che si ha con le persone più povere, perché “solo quando condividiamo possiamo essere felici e pienamente cattolici”. È quanto ha spinto la chiesa cattolica di san Francesco Saverio di Wewala, nella provincia occidentale dello Sri Lanka, a donare cesti di Natale alle famiglie indigenti della parrocchia. P. Sumith Kumara spiega ad AsiaNews: “Come avremmo potuto festeggiare il Natale, sapendo che nella nostra comunità ci sono tanti bisognosi? Non potevamo chiudere gli occhi di fronte alla loro richiesta di aiuto”.
I cesti contenevano vari generi alimentari: riso, noce di cocco, una scatola di dhal [lenticchie rosse – ndr], latte in polvere, thè e caffè, spezie, zuppe, salmone, cipolle e dentifricio per un valore di 2mila rupie [poco più di 13 euro, ndr]. Insieme al cesto, la parrocchia ha donato 500 rupie [3,3 euro] a famiglia per permettere loro di acquistare carne fresca.
La parrocchia di Wewala rientra nell’arcidiocesi di Colombo. È composta da 2500 famiglie, 139 delle quali vivono in condizioni di povertà estrema. Molte di loro, riporta il parroco, “fanno fatica a mettere insieme due pasti al giorno. Alcune dipendono per intero dalle razioni che distribuisce la chiesa una volta ogni tanto”.
Le famiglie beneficiarie sono state scelte dagli stessi parrocchiani. Alcuni di questi – come Nihal, Concy, Nirmalee e Costa – riferiscono che il motivo è che all’esterno nessuno conosce “le loro vere difficoltà economiche. Noi ne siamo a conoscenza solo grazie ad una vera e costante vicinanza”.
I pacchi sono stati distribuiti il 24 dicembre, dopo la preghiera della mattina. Una madre cattolica, in fila per ricevere il cesto, dice: “Per noi è un immenso dono. Siamo davvero grati a p. Kumara e a coloro che hanno contribuito a renderci felici”.