Catturati un centinaio di militanti di Al-Qaeda
Islamabad (AsiaNews) L'esercito regolare prosegue l'accerchiamento delle basi dei militanti islamici di Al-Qaeda nella provincia nord-ovest pakistana di Waziristan. Si tratta di oltre 300 uomini armati decisi a lottare fino alla fine per non consegnare alcuni capi di spicco del terrorismo di matrice religiosa. Fonti ufficiali pakistane hanno rivelato oggi di avere già catturato un centinaio di questi uomini ora sottoposti ad interrogatorio e che all'operazione partecipano inoltre una decina di alti ufficiali statunitensi.
Stamane, il portavoce dell'esercito pakistano Shawkat Sultan ha negato, "in base agli interrogatori preliminari dei militanti catturati", che fra gli assediati vi possano essere i due capi più ricercati di Al-Qaeda. Questo parere è anche condiviso da un portavoce dei Talibani secondo cui il capo di Al-Qaeda Osama Bin Laden ed il suo vice Ayman Al-Zawahiri "si trovano in un luogo sicuro in Afghanistan".
Questa operazione pakistana crea un effetto tenaglia se si pensa che avviene in concomitanza con un'altra operazione condotta dagli americani sul lato afghano del confine dove, come nella zona pakistana accercchiata, vivono delle tribù pashtun. Omar Samad, portavoce del ministero degli esteri afgano, ha auspicato che "i capi di spicco non possano fuggire come per tutte le altre volte" ed ha aggiunto che "tutti i vaichi sono sotto controllo".
Oggi nelle zone pashtun del Pakistan, a Dirat Ismail Khan, nei pressi della zona assediata, gli studenti sono scesi in piazza per protestare contro le operazioni militari dell'esercito pakistano "condotti per fare un favore agli Stati Uniti". Gli studenti hanno espresso la loro disponibilità "a combattere contro l'esercito pakistano in appoggio dei loro fratelli" e che si tratta di un "peccato contro l'islam aggredire zone abitate dai musulmani".
L'avvicinarsi delle elezioni americane rende imperativa la cattura di una figura di spicco di Al-Qaeda. L'alleanza con Washington in questa guerra al terrorismo, del presidente pakistano Musharaf, rischia di fomentare le lotte interne contro il governo pakistano. (PB)
19/11/2018 13:26