Cattolici indonesiani: pellegrinaggi e adorazioni nel mese di Maria
Jakarta (AsiaNews) - I cattolici indonesiani riservano una devozione profonda per l'adorazione eucaristica e il culto mariano, in particolare nei due mesi che la Chiesa cattolica dedica alla Madonna: maggio e ottobre. In questi due periodi dell'anno migliaia di fedeli, in tutte le zone dell'arcipelago, partecipano a pellegrinaggi e visite alle grotte mariane più vicine, per riunirsi in preghiera e adorazione. Movimenti e gruppi cattolici promuovono viaggi organizzati nei principali centri mariani, nel Paese e in tutto il mondo, con momenti di preghiera e recita del Rosario.
Fra le varie iniziative in programma nel fine settimana, un seminario aperto a tutti incentrato sul tema "il potere della preghiera a Maria" presso la parrocchia di San Giuseppe di Matraman (East Jakarta). Interpellato da AsiaNews E. Krisnadi, membro del comitato organizzatore, afferma che durante il forum si parlerà della "spiritualità" della Vergine e della preghiera a lei dedicata, "l'Ave Maria".
Un altro appuntamento "ancora più imponente" dedicato a Maria è quello promosso da un gruppo laico della parrocchia di Santa Teresa a Menteng, nello Java centrale. Ospitato da un movimento di preghiera locale, questo seminario tratterà del ruolo della Madonna come "percorso efficace" per portare Cristo agli uomini, come recita la famosa giaculatoria a Gesù per Maria. I seminari avranno cadenza settimanale, al termine dei quali vi sarà un grande pellegrinaggio alla grotta mariana di Sawer Rahmat a Kuningan (Cirebon, nel West Java, 200 km a est di Jakarta).
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro alla parrocchia di Pejomponang, nell'arcidiocesi di Jakarta, anch'esso incentrato sulla forza di Maria e il suo carisma per l'umanità. A Purwokerto, nello Java centrale, gli incontri di adorazione presso la grotta dedicata alla Madonna sono proseguiti per tutto l'anno e si concludono con una messa solenne presieduta dal vescovo mons. Julianus Sunarka, alla presenza di migliaia di fedeli.
Nel mese di maggio la comunità cattolica di Jakarta ha organizzato una novena alla Madonna, in uno spazio del tutto particolare: non una chiesa o una cappella, ma in un grande hotel di Jakarta, in uno dei centri più importanti per gli affari. Un modo per favorire occasioni di preghiera e riflessione ai businessmen che ruotano attorno alla capitale indonesiana, e che ha registrato la partecipazione di migliaia di persone.
In Indonesia, nazione musulmana più popolosa al mondo, i cattolici sono una piccola minoranza composta da circa sette milioni di persone, pari al 3% circa della popolazione totale. Nella sola arcidiocesi di Jakarta, i fedeli raggiungono il 3,6% della popolazione. La Costituzione sancisce la libertà religiosa, tuttavia la comunità è vittima di episodi di violenze e abusi, soprattutto nelle aree in cui è più radicata la visione estremista dell'islam, come ad Aceh. Essi sono una parte attiva nella società e contribuiscono allo sviluppo della nazione o all'opera di aiuti durante le emergenze, come avvenuto per in occasione della devastante alluvione del gennaio scorso.