Cattolici e anglicani insieme contro la legge sull'istruzione
Il governo vuole sradicare il ruolo delle chiese nell'educazione
Hong Kong (AsiaNews/SE) La Chiesa cattolica e quella anglicana hanno unito i loro sforzi per protestare contro l'Education (Amendment) Bill 2002 proposta dal Parlamento di Hong Kong, denunciando che essa comprometterebbe il sistema d'istruzione libero e multiculturale. Mons. Zen, vescovo di Hong Kong, si è opposto fermamente alla legge sull'educazione, che invocando il principio di "democratizzazione" della scuola, toglie ai responsabili ultimi degli istituti scolastici il diritto di deciderne principi e contenuti.
Insieme alla chiesa anglicana, il vescovo, che accusa il governo di voler sradicare il ruolo della Chiesa nell'istruzione scolastica, ha avviato una campagna di denuncia della legge su alcuni quotidiani di Hong Kong, tra cui Apple Daily, Oriental Daily, Sing Tao Daily, Hong Kong Economic Times, Ming Pao, Wen Wei Pao.
Intanto, la Chiesa cattolica continua nell'impegno a garantire un'istruzione sempre più qualificata e coerente con gli insegnamenti del Vangelo. I presidi delle 317 scuole cattoliche della diocesi di Hong Kong si sono riuniti nella parrocchia di St. Margaret ad Happy Valley per partecipare a un seminario svolto dal padre marista Kelvin Caravan, responsabile dell'istruzione cattolica nell'arcidiocesi di Sidney, dove alcuni presidi delle scuole di Hong Kong si sono recati in visita il mese scorso. Secondo MervCormack, preside del Casimir College nella periferia di Sidney, "il nostro valore più importante è seguire la missione di Gesù, in collaborazione con i genitori e la parrocchia, per la formazione, l'istruzione, lo sviluppo umano e spirituale degli studenti affidati alle scuole". Egli ha anche spiegato che l'insegnamento della Chiesa non deve essere relegato al catechismo e allo studio della Bibbia, ma deve ispirare tutto il curriculum scolastico, perché "nessuna materia è neutrale dal punto di vista etico" e "tutto deve essere insegnato all'interno di un contesto morale": "le scienze sociali possono insegnare il valore dell'uguaglianza, l'economia può aiutare la comprensione del concetto di giustizia sociale, la storia può contribuire a valutare il peccato e le conquiste etiche delle diverse società, la geografia fa percepire il valore della terra per le minoranze, i principi della matematica possono essere impiegati per fare statistiche sulla giustizia e la condivisione di ricchezza e risorse". (MR)
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