Catechismo e comunicazione: una sfida per i seminaristi di Java (Foto e Video)

di Mathias Hariyadi

Ad Ambarawa, 12 suore e 50 seminaristi prendono parte ad un corso di quattro giorni. La Commissione episcopale per i seminari ha coinvolto professionisti nel campo della scrittura e della produzione video. I sette seminari maggiori dell’isola servono 17 delle 37 diocesi indonesiane.

Jakarta (AsiaNews) – Diffondere gli insegnamenti della dottrina cattolica con un linguaggio familiare a nuove generazioni e fedeli ordinari, che sempre più desiderano approfondire la propria conoscenza in materia di fede: è il tema al centro di un incontro che ha richiamato ad Ambarawa, nella provincia di Central Java, 12 suore e 50 studenti provenienti dai sette maggiori seminari dell’isola. Patrocinato dalla Commissione per i seminari (Komisi Seminari) della Conferenza episcopale indonesiana (Kwi), l’evento si è svolto presso i locali della Pangesti Wening Retreat House tra il primo ed il 4 luglio scorsi. Lo scopo dell’iniziativa era fornire ai partecipanti un programma di formazione, per migliorare la loro capacità di produrre materiale educativo – sia scritto che video – finalizzato a spiegare alcuni precetti di base sulle piattaforme dei social media.

P. Joseph Kristanto Suratman, segretario esecutivo della Commissione per i seminari, ha coinvolto nel programma esperti e professionisti nel campo della scrittura e della produzione video. Ad indicare queste personalità al sacerdote vi hanno pensato i membri di Paguyuban Gembala Utama (Pgu – Associazione del Buon Pastore), gruppo di lavoro che riunisce alcuni ex studenti di seminari indonesiani, come gli istituti ecclesiastici di Mertoyudan, Garum e Bogor. La Pgu contribuisce ai progetti per la formazione degli aspiranti sacerdoti, per sostenerli nelle sfide della società moderna. Nell'ultima settimana di febbraio scorso, 72 seminaristi delle diocesi di Tanjung Selor (capoluogo della provincia di North Kalimantan) e Malang (East Java) hanno preso parte ad un corso di educazione sessuale coordinato dall’organizzazione.

P. Kristanto Suratman racconta ad AsiaNews che tra i partecipanti vi erano anche i rettori dell’Anging Mamiri, del Fermentum e del Santi Pietro e Paolo. “I sette seminari maggiori di Java offrono un luogo dove vivere e studiare a seminaristi provenienti da 17 diocesi del Paese, che in totale sono 37”. Gli studenti che hanno preso parte al programma provengono dal seminario maggiore di San Paolo a Kentungan, nei pressi di Yogyakarta (Central Java), il più antico della nazione; quello interdiocesano di San Giovanni a Malang (East Java); il Fermentum di Bandung (West Java); il seminario maggiore dei Santi Pietro e Paolo, sempre a Bandung; l’Anging Mamiri di Yogyakarta; il Povidentia Dei di Surabaya (East Java); ed infine il San Giovanni Paolo II di Jakarta.