"Carta straccia", per Teheran l'accordo al Consiglio di sicurezza sulle nuove sanzioni
Il testo, redatto di comune accordo dai “5+1”, sarà discusso la prossima settimana; previsto blocco all’export di armi iraniane e all’assistenza finanziaria. Teheran, vuole partecipare alla seduta.
New York (AsiaNews/Agenzie) – Il Consiglio di Sicurezza Onu discuterà la prossima settimana un nuovo pacchetto di sanzioni da imporre all’Iran per via del suo programma nucleare. Il testo è stato redatto di comune accordo dal cosiddetto gruppo dei “5+1” – i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza (Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna e Francia) e dalla Germania – superando le resistenze di Mosca e Pechino.
L’ambasciatore britannico alle Nazioni Unite ha riferito che il Consiglio di Sicurezza, compresi i 10 membri non permanenti, verrà chiamato ad esprimersi sulla bozza di risoluzione la prossima settimana. Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad - che ha definito “carta straccia” il documento - ha già fatto richiesta formale per partecipare alla seduta di dibattimento, in cui però non ha diritto di voto. Secondo quanto riportano le agenzie internazionali, i provvedimenti previsti colpiscono una lista più ampia di individui e società iraniani legati alla realizzazione dei programmi nucleare e missilistico, sottoponendoli a restrizioni finanziarie e al congelamento di eventuali beni all'estero. Si intende, inoltre, bloccare l’esportazione iraniana di armi e l’assistenza finanziaria al Paese, con l’esclusione di motivazioni umanitarie.
Teheran ha già replicato che non sospenderà l’arricchimento dell'uranio, che afferma di portare avanti per “uso civile”, considerandolo un suo diritto.
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