Caritas Sri Lanka, un programma di cliniche mobili gratuite per i poveri
La sezione della Caritas di Colombo ha allestito un ambulatorio nel villaggio di Delatura. A fine mattinata, quasi 400 persone visitate. I medicinali sono stati offerti da un ospedale privato. La popolazione ha sfidato malattie e piogge per ricevere le medicine.
Colombo (AsiaNews) – La Caritas Sri Lanka ha lanciato un programma di cliniche mobili che offrono cure mediche gratuite alle popolazioni povere dei villaggi. La prima campagna di visite è partita dal villaggio di Delatura, nel sobborgo di Jaela, alla periferia nord di Colombo. Qui i pazienti si sono messi in fila dalle 8.45 di mattina e sono stati visitati da una equipe di medici che ha allestito una sorta di ambulatorio vicino la chiesa di St. Rogus. Lo scopo, dice Titus Wimalasiri ad AsiaNews, “è fornire assistenza a chi ne ha bisogno e riscoprire il vero significato della parola ‘aiuto’. Dobbiamo trattare i pazienti con cuore sincero”.
Wimalasiri è il direttore esecutivo di Seth Sarana, la sezione Caritas di Colombo. Sotto la sua direzione, i medici hanno visitato oltre 400 persone nella sola mattinata e hanno distribuito medicinali altrimenti inaccessibili alla popolazione. Le medicine sono state offerte a titolo gratuito dall’Hemas Hospital, un ospedale privato.
Gli specialisti hanno effettuato checkup generali, misurando la pressione del sangue e analizzando il livello di zuccheri. I pazienti sono arrivati anche dai villaggi vicini, informati dai messaggi diffusi nelle parrocchie dai sacerdoti.
Le persone hanno sfidato le piogge della stagione estiva, pur di ricevere qualche medicina per curare i bambini malati, con raffreddore e febbre, e gli anziani. Chandralatha, una donna incinta di 26 anni, riferisce: “È difficile raggiungere l’ospedale con questo clima per fare le analisi prenatali”. La donna quando ha saputo che la Caritas stava distribuendo le medicine si è precipitata, dal momento che per accompagnarla in ospedale il marito di solito perde la paga di lavoro giornaliero. “Ringrazio Seth Sarana per avermi aiutata, senza emarginarmi perché sono buddista”.
Il direttore esecutivo ammette che la maggior parte dei disturbi sanitari è legata alla povertà e alla scarsa alfabetizzazione. “In base a sondaggi che abbiamo effettuato – dice – sappiamo che i problemi sono dovuti alla povertà economica, fisica e mentale. Per esempio nel villaggio di Delatura i bambini di solito si sposano all’età di 15-16 anni, e non danno importanza all’igiene personale e alla pulizia. Vogliamo guidare questi bambini verso un giusto cammino di salute”.
20/11/2016 11:25
10/08/2016 10:52