Card. Nasrallah Sfeir: il film di Gibson non è anti-semita
Beirut (AsiaNews/Nahar) Il card. Butros Nasrallah Sfeir, Patriarca della Chiesa Maronita, ha detto che il film di Mel Gibson "la Passione di Cristo" non è "per nulla anti-semita". I prelato ha anche affermato che il film è "molto legato ai fatti, molto commovente, molto doloroso".
Ancora prima che venisse proiettata nelle sale americane ed europee, la pellicola è stata tacciata di antisemitismo da parte di alcuni gruppi ebraici, chiedendo che essa venga messa al bando. L'autore e molte personalità cristiane ed ebree hanno sempre rifiutato questo giudizio.
Il Patriarca libanese ha commentato il film di Gibson, dopo aver assistito a una speciale proiezione a Jounieh. "In modo molto realistico, sono riprese le sofferenze di Cristo nelle sue ultime 12 ore di vita prima della Crocifissione", ha detto il Patriarca.
A causa delle scene piene di sofferenze, il capo della Chiesa maronita consiglia la visione solo agli adulti e non ai bambini. Ma la visione del film è un passo importante di evangelizzazione: "Ora il popolo libanese ha un'occasione in più per vedere quanto Gesù Cristo ha sofferto e ha pagato per perdonare i peccati del genere umano".