Card. Kasper in Russia per “approfondire” la conoscenza dell’ortodossia
di Jean-Francois Thiry
Il presidente del Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani ha iniziato la sua visita in Russia, in un clima di rinnovata fratellanza tra le due Chiese. Entro il 30 maggio attesa un’udienza con Alessio II. Sul tappeto delicate questioni quali la ripresa dei lavori della Commissione per il dialogo teologico e l’incontro tra il Patriarca e il Papa.
Mosca (AsiaNews) - La volontà di “approfondire” la conoscenza dell’ortodossia”, ma evidentemente anche questioni più delicate, come la ripresa dei lavori della Commissione per il dialogo teologico e lo studio della possibilità di un incontro tra il Patriarca e il Papa, hanno portato il card. Walter Kasper in Russia. Su invito del metropolita Kyrill di Smolensk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, il presidente del Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani è in Russia dal 21 al 30 maggio.
Il cardinale ha già incontrato la comunità cattolica della capitale: ieri sera, accolto dal nuovo arcivescovo mons. Paolo Pezzi, ha partecipato alla messa per il Corpus Domini nella cattedrale dell’Immacolata Concezione di Mosca. La mattina, invece, presso il Centro culturale “Biblioteca dello Spirito”, ha inaugurato una mostra di icone (nella foto) dipinte da una giovane iconografa, Irina Marcelo Curto. Alla manifestazione hanno preso parte anche il vescovo Mark, vice-presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, il vescovo Nifon rappresentante del Patriarcato di Antiochia a Mosca, il nunzio mons. Antonio Mennini e vari membri del corpo diplomatico. Fin da questo primo incontro si è posto l’accento sull’importanza del dialogo e della conoscenza reciproca, che poi è proprio il compito prefissatosi dal Centro culturale “Biblioteca nello Spirito”.
Sottolineando il suo desiderio di incontrare la cultura ortodossa, il card. Kasper ha sottolineato che l’icona, patrimonio della Chiesa indivisa, assume crescente importanza anche in Occidente, grazie alla sua capacità di parlare al cuore dell’uomo e di farsi comprendere anche da molti che hanno apparentemente smarrito ogni legame con la Chiesa. Il vescovo Mark ha rilevato una coincidenza significativa: l’arrivo del card Kasper coincide con la festa di San Nicola (secondo il calendario giuliano), e costituisce una sorta di simbolo dell’unità che dobbiamo aiutarci insieme - cristiani d’Oriente e d’Occidente - a riconoscere.
Nel corso di questa visita il cardinale incontrerà la comunità cattolica della capitale, che di recente ha un nuovo pastore, l’arcivescovo Paolo Pezzi. Incontri con le altre comunità del Paese sono previste nei prossimi a Smolensk e Kazan’, dove il cardinale si recherà a rendere omaggio ad alcuni santuari ortodossi. In particolare, a Kazan’ pregherà davanti all’icona della Vergine che Giovanni Paolo II aveva per anni tenuto nella propria cappella e ha poi donato al Patriarca Alessio II nel 2004. E al Patriarca russo-ortodosso il card. Kasper trasmetterà un messaggio e un dono di Benedetto XVI, in occasione di un’udienza con cui dovrebbe culminare il suo viaggio.
D’altro canto, la novità di questa visita – un incontro con un’esperienza di Chiesa più che una serie di negoziati a tavolino - è in qualche modo suggerita dalla nuova fase di relazioni instauratasi da ormai alcuni anni fra le due Chiese. Il volto della Chiesa ortodossa, come anche quello della Chiesa cattolica in Russia oggi è molto diverso da quello di cinque, dieci anni fa: molte paure e complessi sono caduti, abbattuti dalla conoscenza reciproca; la stima per la persona di Benedetto XVI, la graduale apertura della Russia all’Occidente, favoriscono il moltiplicarsi di relazioni di collaborazione, di cooperazione fattiva tra parrocchie, comunità, istituzioni culturali ortodosse e cattoliche in varie sfere della vita culturale e sociale, nel tentativo di rispondere alle sfide e ai problemi che le Chiese con crescente consapevolezza riconoscono al proprio interno e all’interno della società in cui vivono.
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