Card. Gracias ai giovani: Vogliamo incontrarvi nella carne, nelle ferite e nei lividi
L’arcidiocesi di Mumbai terrà un incontro con i giovani il prossimo 7 ottobre. L’iniziativa prende spunto dal Sinodo dei vescovi in corso in Vaticano. Attesa la partecipazione di circa 800 giovani delle varie parrocchie. “La Chiesa sia di nuovo giovane e vibrante, così come i primi cristiani negli Atti degli Apostoli”.
Mumbai (AsiaNews) – Sulla spinta del Sinodo sui giovani, in corso da ieri in Vaticano, l’arcidiocesi di Mumbai ha organizzato un evento simile per domenica prossima, 7 ottobre. L’iniziativa è una proposta del Centro diocesano per i giovani di Bandra, in collaborazione con il St. Andrews College. Presentando l’evento, il card. Oswald Gracias, arcivescovo locale e presidente della Conferenza episcopale indiana (Cbci), si è rivolto alle nuove generazioni: “Vogliamo incontrarvi nella carne, nelle ferite e nei lividi”.
Ad AsiaNews p. Magi Murzello, rettore del liceo, riferisce di essere stato lui a coniare il nome dell’evento, dal titolo “Synodgy”. Si tratta – spiega – di una crasi “tra le parole ‘Sinodo’ e ‘sinergia’, termine greco che significa lavorare insieme. Per questo ho suggerito la parola Synodgy, da pronunciare ‘synergy’, che vuol dire che il Sinodo e i giovani lavorano insieme con energia”.
All’evento del 7 ottobre è attesa la partecipazione di circa 800 ragazzi delle varie parrocchie di Mumbai, che inizieranno il raduno con una Via Crucis in onore della Madonna. In tutto, si prevede la partecipazione di un migliaio di persone. “Ad ognuno – dice p. Magi – verrà dato un braccialetto del Rosario. Poi inviteremo i giovani a recitare una decina al giorno, almeno per tutta la durata del Sinodo”.
Per divulgare l’iniziativa e spingere i ragazzi alla partecipazione, il 22 settembre scorso il card. Gracias ha diffuso un messaggio. Ribadendo l’impegno dei vescovi cattolici a entrare in comunione con i giovani, ascoltandoli e accompagnandoli, il porporato sostiene: “Con i giovani non possiamo avere un semplice approccio da manuale. Vogliamo incontrarvi nella carne, nelle ferite e nei lividi con cui vivete”. Poi ha ricordato l’incontro pre-sinodale dello scorso marzo, al quale hanno preso parte circa 300 ragazzi da ogni parte del mondo. “Papa Francesco era lì in persona – scrive il card. Gracias – per ascoltare tutti, con il desiderio di accompagnare i giovani senza giudicarli. Questo è il dialogo dell’incontro”. L’arcivescovo infine cita l’Instrumentum Laboris, il documento di lavoro del Sinodo: “Aiuterà la Madre Chiesa ad essere Chiesa alla ricerca di modi di aprire un dialogo [con i giovani], con la consapevolezza che siamo vivificati dal potere e dalla presenza dello Spirito Santo. Questo è destinato a essere il trampolino di lancio affinchè la Chiesa sia di nuovo giovane e vibrante, così come i primi cristiani negli Atti degli Apostoli. Qualcuno dice che i primi cristiani erano i cristiani della migliore edizione. Ma non solo loro, ognuno di voi giovani potrà far tornare la Chiesa a essere viva. L’unico modo in cui alcuni avranno la possibilità di vedere il Vangelo, sarà se voi agirete da discepoli di Gesù e sarete suoi testimoni attraverso il vostro modo di vivere”.