Card. Gracias, dolore e angoscia per l'ordinazione illecita di Harbin
Mumbai (AsiaNews) - Dolore e angoscia per l'ordinazione illecita di p. Fusheng, nominato vescovo di Harbin senza il consenso del Papa, sono espressi dal card. Oswald Gracias, segretario generale della Federazione della conferenza dei vescovi asiatici (FABC). Intervistato da AsiaNews, il porporato sottolinea come "il Santo Padre non ha mai interferito nelle questioni interne del governo e la Santa Sede, nella nomina di vescovi in tutto il mondo, si occupa delle responsabilità pastorali delle persone".
"Il governo cinese - aggiunge - dovrebbe astenersi dall'interferire nei campi pastorali e spirituali, con la nomina di vescovi illeciti e dovrebbe consentire alla Chiesa di operare con indipendenza e libertà. La Chiesa vuole solo servire il popolo cinese e desidera lavorare per la sua crescita spirituale".
La FABC "e tutto il popolo di Dio prega perché la Santa Sede e il governo cinese possano risolvere la situazione e che nulla peggiori" e perché "il governo cinese torni alla spirito di collaborazione, cooperazione e dialogo con la Santa Sede e per la crescita della comprensione della missione della Chiesa".
"La marginalizzazione di Dio al giorno d'oggi sta contagiando numerosi Paesi e siamo testimoni delle drammatiche conseguenze di ciò in tutti i campi, con la crisi dei principi fondamentali e dei valori etici nella società, nella politica e nell'economia". "La Nuova evangelizzazione è la profetica chiamata del Santo Padre per riportare Dio dalla periferia al centro della vita".
La libertà di religione, infine, "importante in tutto il mondo, è fondamentale per lo sviluppo integrale di un Paese e della popolazione. Soffocare e sopprimere la libertà religiosa danneggia la dignità dell'uomo e anche lo sviluppo e il progresso di una nazione".