Card. Filoni: Giornata missionaria mondiale, una ‘questione’ non solo di sacerdoti e religiosi
“La fede cristiana nasce proprio perché, come ci ricorda San Matteo nel Capitolo 28, Gesù dà l’ultimo comandamento, l’ultimo mandato ai suoi discepoli: ‘Andate dunque, battezzate, ammaestrate’. Nel mondo aumentano i cattolici, ma diminuisce la loro percentuale. Aumentano i vescovi, diminuiscono sacerdoti e religiosi, ma aumentano i diaconi permanenti.
Città del Vaticano (AsiaNews) - “La missionarietà appartiene a tutti”, non è una “questione” solo di sacerdoti e di religiosi, ma coinvolge la Chiesa intera, laici compresi, perché risponde al mandato di Gesù: “Andate dunque, battezzate, ammaestrate”. È il senso della 91ma Giornata missionaria mondiale che si celebra domani, domenica 22 ottobre, nelle parole del card. Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, presentata ieri in Sala stampa della Santa Sede.
“La fede cristiana – ha detto il porporato - nasce proprio perché, come ci ricorda San Matteo nel Capitolo 28, Gesù dà l’ultimo comandamento, l’ultimo mandato ai suoi discepoli: ‘Andate dunque, battezzate, ammaestrate’. E poi dà anche un’assicurazione: ‘In questa opera di battezzare, di insegnare, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo’. Dunque, la missionarietà non è abbandonata da Gesù. La consegna agli apostoli, la consegna alla Chiesa, e Lui continua ad essere presente in quest’opera missionaria. Per cui, fondamentalmente, il missionario non va mai da solo”.
Nel presentare la Giornata il cardinale ha fatto riferimento al messaggio di papa Francesco, pubblicato a Pentecoste: “La missione al cuore della fede cristiana”. Il porporato ne ha sottolineato i tre quesiti fondamentali. “Qual è il fondamento della missione?”. La risposta è evidente, chiara. Gesù dice: ‘Io sono la vita, la verità, la vita’. Questo è il fondamento della missione: portare Gesù in quanto via, verità e vita. Se non si compisse questo, allora – dice il papa – potremmo essere in una fase di ideologia, di un certo insegnamento, ma non di un meccanismo voluto da Gesù, che è quello della salvezza, della santificazione, della grazia e del bene per l’uomo. La seconda domanda che pone il Papa è: ‘Qual è il cuore della missione?’ E poi risponde dicendo che il cuore della missione è questo incontro di Cristo che ogni uomo ha il diritto di avere. La terza domanda del Papa è: ‘Quali sono gli atteggiamenti vitali della missione?’ E anche qui dice che l’attitudine vitale per la missione è una dimensione di esodo. Per fare questo esodo non basta semplicemente uscire. Dice: ‘spiritualità’; una spiritualità di continuo esodo”.
Nel corso della conferenza stampa sono state anche presentate alcune statistiche sulla situazione della Chiesa cattolica nel mondo, elaborate dall’agenzia Fides sulla base dell’Annuario statistico della Chiesa. Tra i molti dati, emerge che al 31 dicembre 2015, il numero dei cattolici era pari a 1.284.810.000 persone con un aumento complessivo di 12.529.000. L’aumento interessa tutti i continenti, ad eccezione per il secondo anno consecutivo dell’Europa, ed è più deciso, come nel passato, in Africa (+7.411.000) e in America (+4.756.000), seguono Asia (+1.583.000) e Oceania (+123.000). Diminuisce l’Europa (-1.344.000). Ma la percentuale mondiale dei cattolici è diminuita dello 0,05%, attestandosi al 17,72%.
Il numero totale dei Vescovi nel mondo è aumentato di 67 unità, raggiungendo quota 5.304. Il numero totale dei sacerdoti nel mondo è diminuito di 136 unità rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 415.656. A segnare una diminuzione consistente è ancora una volta l’Europa (-2.502). Gli aumenti si registrano in Africa (+1.133), America (+47), Asia (+1.104) e Oceania (+82).
I religiosi non sacerdoti sono diminuiti per il terzo anno consecutivo, in controtendenza rispetto agli anni precedenti, di 330 unità, arrivando al numero di 54.229. Anche quest’anno gli aumenti si registrano in Africa (+23) e in Asia (+772), mentre diminuiscono in America (-315), Europa (-784) e Oceania (-26). Si conferma la tendenza alla diminuzione globale delle religiose, di 12.399 unità, ogni anno superiore rispetto a quello precedente. Sono complessivamente 670.330. Gli aumenti sono, ancora una volta, in Africa (+959) e in Asia (+930), le diminuzioni in America (– 5.652), Europa (-8.394) e Oceania (–242).
I diaconi permanenti nel mondo anche quest’anno sono aumentati, di 689 unità, raggiungendo il numero di 45.255. L’aumento più consistente si conferma ancora una volta in America (+656), seguita da Europa (+22), Asia (+12) ed Oceania (+1). Unica lieve diminuzione quest’anno in Africa (-2).
Il numero dei Missionari laici nel mondo è pari a 351.797, con una diminuzione globale di 16.723 unità, particolarmente sensibile in America (-13.506), seguita da Europa (-2.837) e Asia (- 1.117). Gli aumenti sono in Africa (+679) e Oceania (+I Catechisti nel mondo sono diminuiti complessivamente di 142.115 unità, raggiungendo quota 3.122.653. Aumenti in Asia (+9.400) e in Oceania (+340). Diminuzioni in Africa (-100.874), America (-43.048) e in Europa (-7.933).
I seminaristi maggiori, diocesani e religiosi, anche quest’anno sono diminuiti globalmente, anche se in misura più ridotta rispetto all’anno scorso, precisamente di 96 unità, e hanno così raggiunto il numero di 116.843. Gli aumenti si registrano in Africa (+479) e in Asia (+272), diminuiscono America (-473), Europa (-366) ed Oceania (-8).
I seminaristi minori diocesani sono 80.098 (+1.609) e quelli religiosi 24.253 (-200). Per i seminaristi diocesani l’aumento si registra in tutti i continenti: Africa (+784), America (+267), Asia (+400), Europa (+138), Oceania (+20). I seminaristi minori religiosi invece sono in crescita in Africa (+130) e America (+6), mentre diminuiscono in Asia (-281), Europa (-48) e Oceania (-7).
Nel campo dell’istruzione e dell’educazione, la Chiesa gestisce nel mondo 73.489 scuole materne frequentate da 7.043.922 alunni; 95.644 scuole primarie per 33.289.532 alunni; 47.415 istituti secondari per 20.015.659 alunni. Inoltre segue 2.535.327 alunni delle scuole superiori e 2.904.964 studenti universitari.
Gli istituti di beneficenza e assistenza gestiti nel mondo dalla Chiesa comprendono: 5.391ospedali con le presenze maggiori in America (1.627) ed Africa (1.295); 16.610 dispensari, per la maggior parte in Africa (5.181), America (4.731) e Asia (3.520); 604 lebbrosari distribuiti principalmente in Asia (296) ed Africa (187); 16.270 case per anziani, malati cronici ed handicappati, per la maggior parte in Europa (8.348) ed America (4.086); 9.924 orfanotrofi per la maggior parte in Asia (3.934); 12.376 giardini d’infanzia con il maggior numero in America (3.435) e in Asia (3.247); 14.551 consultori matrimoniali, per gran parte in Europa (5.666) ed America (5.546); 3.776 centri di educazione o rieducazione sociale e 38.484 istituzioni di altro tipo.
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