Card. Cleemis: La Chiesa indiana è al servizio dei terremotati del Nepal
New Delhi (AsiaNews) – “A nome della Chiesa cattolica dell’India, mi rivolgo alla coscienza di vescovi, sacerdoti, suore e religiosi affinché incoraggino la comunità dei fedeli, le istituzioni e le persone di buona volontà a fare donazioni volontarie a questa emergenza umanitaria”. È l’appello lanciato dal cardinale Mar Baselios Cleemis Thottunkal, presidente della Conferenza episcopale dell’India (Cbci), per esprimere solidarietà e sostegno alle vittime del terremoto che ha devastato il Nepal.
Da diversi giorni Caritas India è sul posto per partecipare alle operazioni di recupero e soccorso. La Chiesa cattolica indiana infatti è stata tra i primi a esprimere la sua solidarietà al popolo nepalese e ha offrire preghiere e condoglianze a tutti quelli che hanno perso vite e proprietà a causa del sisma.
Il terremoto del 25 aprile scorso è considerato il peggiore della storia recente del Nepal. Secondo alcune stime il numero dei morti potrebbe superare le 10mila unità. Nei giorni successiva al sisma, che ha registrato una magnitudo di 7.9, una serie di scosse d’assestamento ha fatto tremare ulteriormente il Paese, terrorizzando la popolazione. È proprio in questa seconda fase che vi sono state le perdite e i danni più imponenti. Molti antichi monumenti e luoghi sacri sono stati rasi al suolo.
A questo si sono aggiunte le piogge, che hanno reso difficili le operazioni di recupero e accresciuto la paura per il diffondersi di malattie. Molte persone vivono all’aperto, senza neanche una tenda sulle proprie teste. L’acqua potabile inizia a scarseggiare e si teme soprattutto per i bambini, i più vulnerabili a possibili epidemie.
24/08/2019 09:00