Card. Cleemis: Chiesa in lutto per i bambini morti nell’ospedale dell’Uttar Pradesh
Il bilancio si aggrava a 79 vittime. La tragedia dovuta alla mancanza di ossigeno nei reparti di pediatria neonatale e neurologia. Il nosocomio di Gorakhpur non avrebbe pagato il debito con l’azienda fornitrice. Ripercussioni politiche sul neo-eletto chief minister Yogi Adityanath.
New Delhi (AsiaNews) – “La Chiesa in India piange la perdita di vite innocenti, quella dei nostri bambini [deceduti] nella tragedia dell’ospedale di Gorakhpur”. Con queste parole il card. Baselios Cleemis, presidente della Conferenza episcopale indiana (Cbci), porge le condoglianze di tutta la comunità cattolica indiana alle famiglie colpite da “questa immensa perdita, che affligge tutta la nazione”. Egli interviene sulla morte di decine di bambini e neonati in uno dei maggiori ospedali dell’Uttar Pradesh, stroncati dalla mancanza di ossigeno. Secondo alcuni giornali locali, il bilancio delle vittime sarebbe salito a 79 decessi. Il presidente dei vescovi ribadisce che “la perdita di vite preziose è un problema per il Paese intero. Il governo avrebbe dovuto fornire cure adeguate, e ora deve adottare le giuste azioni”.
La tragedia è avvenuta nei giorni scorsi nei reparti di pediatria neonatale e neurologia. Secondo gli inquirenti, l’azienda fornitrice delle bombole di ossigeno avrebbe interrotto la distribuzione nel nosocomio a causa di debiti non pagati. I dirigenti della ditta si sarebbero giustificati sostenendo di aver informato con largo preavviso l’amministrazione ospedaliera, che però non è riuscita a saldare il debito.
Dal punto di vista politico, la morte dei bambini rappresenta una tegola pesante sul nuovo governo di Yogi Adityanath, chief minister dello Stato, eletto solo pochi mesi fa [e di cui esponenti dell’opposizione chiedono le dimissioni, ndr]. Il politico ha fatto visita ai parenti delle vittime, accompagnato dal ministro della Sanità, e ha assicurato l’apertura delle indagini.
Il decesso dei minori accende i riflettori sulle gravi carenze del sistema sanitario pubblico dell’India. Esperti locali sostengono che l’avvicendarsi dei governi non ha fatto altro che peggiorare le difficoltà nel personale e nelle forniture. “In questo momento di grande dolore – conclude il card. Cleemis – la Chiesa offre il proprio sostegno alle famiglie delle vittime. Preghiamo che il Signore dia loro la sua consolazione”.