12/04/2016, 10.51
FILIPPINE
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Card Tagle: La misericordia, cura per i mali moderni di una società ferita

L’arcivescovo di Manila parla di un mondo che “presenta molte ferite”, che nemmeno Cristo risorto “può eliminare”. I fedeli devono “vedere e toccare” queste ferite, per capire il valore della misericordia e della compassione. Infedeltà, individualismo e abusi nella Chiesa alcune fra le ferite più urgenti da sanare. 

Manila (AsiaNews/Cbcp) - I mali della modernità non sono causati solo da singoli individui sofferenti, ma sono il frutto di una “società ferita” in molte delle sue componenti. È quanto ha affermato il card Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, nel corso della meditazione annuale che segue le celebrazioni della Pasqua. “Il mondo di oggi - ha sottolineato il porporato - presenta molte ferite. Esse rimangono tali, nemmeno il Cristo risorto può eliminare le ferite… Le ferite sono dappertutto intorno a noi”. 

Il card Tagle è intervenuto il 10 aprile scorso all’evento intitolato “Sorgere nella misericordia”, organizzato dal settore comunicazione dei gesuiti presso l’Araneta Coliseum a Quezon City, nella regione di Metro Manila, nelle Filippine. Nel corso del suo intervento, il prelato ha sottolineato che i fedeli hanno bisogno di “vedere e toccare” con mano le ferite della società per vivere appieno il valore della misericordia e della compassione. 

“È guardando e toccando le ferite degli altri, che possiamo vedere e toccare anche le nostre di ferite” ha spiegato il card Tagle, secondo cui l’identificarsi con i bisognosi è ciò che serve per cogliere la vera misericordia e il servizio per gli altri.

Egli ha quindi elencato le “ferite della società”, che devono essere osservate e curate: l’infedeltà in famiglia; la mancanza di cibo nutriente; il senso di superiorità culturale; individualismo; etnocentrismo; abuso dei social media; l’abuso e la trascuratezza nella Chiesa. 

Per il porporato filippino e presidente di Caritas Internationalis, il fallimento dei rapporti familiari è causa di profonde ferite, che possono essere “trasmesse a figli e nipoti”. La mancanza di cibo crea danni non solo fisici, ma pure spirituali nei bambini che possono ostacolare lo sviluppo e creare difficoltà di apprendimento. “Ci sono molti bambini - ricorda - che vanno a scuola senza nemmeno aver fatto colazione” creando ripercussioni sul rendimento scolastico. 

Egli rivolge quindi un pensiero alle culture indigene, spesso ferite da altre culture che pensano - e agiscono - come se fossero “superiori” annichilendole. E ancora, il porporato punta il dito contro l’etnocentrismo e il nazionalismo di carattere xenofobo, che sta montando sempre più nelle aree in cui è in corso una emergenza rifugiati. E pure internet e la tecnologia, se usate in modo scorretto - riciclaggio di denaro sporco, sfruttamento di donne e bambini tramite cyber-sex - possono essere causa di profonde ferite. 

Infine, l’arcivescovo di Manila rivolge un pensiero agli abusi e agli errori commessi in seno alla Chiesa, che tanto scandalo e ferite hanno causato fra i fedeli. La redenzione spiega, può avvenire solo se ci si immerge appieno nelle ferite della società. “Il Cristo risorto - conclude - ci dice ‘guardate le mie ferite, toccatele’ e questo è il solo modo che abbiamo per risorgere e mostrare misericordia… vedere e toccare le ferite del Cristo risorto presenti nelle ferite dei nostri fratelli e sorelle”. 

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