Capodanno cinese, pronto il più grande esodo della storia
Per il periodo che segna l’inizio dell’Anno del dragone sono previsti oltre 3,2 miliardi di spostamenti interni: oltre 80 milioni al giorno. Il governo è pessimista: “Il nostro sistema di trasporti non è preparato per tutto questo”. E il meteo peggiora le cose: previste nevicate e piogge torrenziali.
Pechino (AsiaNews) - Tra cattivo tempo e diverse incertezze sulla situazione delle strade e delle ferrovie, inizia oggi il più grande esodo interno della storia dell’umanità: in vista del Capodanno lunare, infatti, la Cina si prepara per affrontare 3,2 miliardi di spostamenti sul proprio territorio. Si tratta di circa 80 milioni di viaggi al giorno, un aumento del 9,1 % rispetto all’anno scorso. Per il nuovo anno, che inizia il 23 gennaio, il governo si aspetta disagi enormi.
Per tradizione, la vigilia del capodanno è spesa con la famiglia nel proprio Paese d’origine: questo implica il ritorno a casa delle centinaia di milioni di migranti che in maniera illegale lavorano nelle grandi città o nelle province più ricche. Quello che inizia è l’anno del Dragone. In Cina, il drago è il segno dell’Imperatore cinese o l’elemento maschile Yang, simbolo del potere e della ricchezza. Tuttavia, secondo la tradizione buddista non è un segno eccellente: il drago – che aiutò Buddha a salire al cielo – è più grande della vita stessa e quindi spesso eccessivo.
Nella tradizione orientale, la Festa di Primavera è l’occasione principale per aprire nuovi affari, grandi o piccoli, e per chiudere i conti dell’anno pagando tutti i debiti. Nei giorni seguenti al Capodanno si va in visita a templi taoisti e buddisti per cercare la fortuna. Alle porte di casa e ai lati delle porte dei negozi si appendono scritte augurali che suggeriscono “Successo in tutte le imprese”; “Grandi ricchezze”; “Ogni anno sempre meglio”. I distici appesi nelle abitazioni parlano di ricchezza, lunga vita, molti figli, carriera di successo: “Possano tutti i tuoi desideri essere esauditi” o “Diecimila generazioni”. I cristiani espongono di solito frasi tratte dal Vangelo e auguranti la benedizioni di Dio.
Tuttavia, il clima di festa è molto spesso rovinato da tragedie sociali. La peggiore è la catena di suicidi che accompagna i mancati pagamenti dei lavoratori: questi, vittime di imprenditori disonesti e del governo connivente, ritardano spesso lo stipendio fino ai giorni di fine anno. Quando non lo ricevono, piuttosto che tornare a casa a mani vuote, scelgono di uccidersi. Ma anche quello dei trasporti è un problema serissimo. Secondo Liu Tienan, vice direttore della Commissione per lo sviluppo nazionale e le riforme, “l’enorme numero di viaggiatori previsti va oltre la capacità del nostro sistema di trasporti.
Secondo il burocrate, “la situazione non è ottimista da nessun punto di vista. Le difficoltà sono senza precedenti e lo scopo prefissato è molto arduo”. Oltre alla capacità di traffico ci si mette anche il tempo: secondo il Centro meteorologico nazionale, il cattivo tempo sta per colpire le province di Guizhou, Hunan e Tibet. Nello Jiangxi, Hubei e Yunnan sono attese piogge ghiacciate e nevicate pesanti. Guangzhou e Shanghai, città con altissima presenza di migranti, dovranno affrontare l’esodo di 30 milioni di persone la prima e 8 milioni la seconda.
Per tradizione, la vigilia del capodanno è spesa con la famiglia nel proprio Paese d’origine: questo implica il ritorno a casa delle centinaia di milioni di migranti che in maniera illegale lavorano nelle grandi città o nelle province più ricche. Quello che inizia è l’anno del Dragone. In Cina, il drago è il segno dell’Imperatore cinese o l’elemento maschile Yang, simbolo del potere e della ricchezza. Tuttavia, secondo la tradizione buddista non è un segno eccellente: il drago – che aiutò Buddha a salire al cielo – è più grande della vita stessa e quindi spesso eccessivo.
Nella tradizione orientale, la Festa di Primavera è l’occasione principale per aprire nuovi affari, grandi o piccoli, e per chiudere i conti dell’anno pagando tutti i debiti. Nei giorni seguenti al Capodanno si va in visita a templi taoisti e buddisti per cercare la fortuna. Alle porte di casa e ai lati delle porte dei negozi si appendono scritte augurali che suggeriscono “Successo in tutte le imprese”; “Grandi ricchezze”; “Ogni anno sempre meglio”. I distici appesi nelle abitazioni parlano di ricchezza, lunga vita, molti figli, carriera di successo: “Possano tutti i tuoi desideri essere esauditi” o “Diecimila generazioni”. I cristiani espongono di solito frasi tratte dal Vangelo e auguranti la benedizioni di Dio.
Tuttavia, il clima di festa è molto spesso rovinato da tragedie sociali. La peggiore è la catena di suicidi che accompagna i mancati pagamenti dei lavoratori: questi, vittime di imprenditori disonesti e del governo connivente, ritardano spesso lo stipendio fino ai giorni di fine anno. Quando non lo ricevono, piuttosto che tornare a casa a mani vuote, scelgono di uccidersi. Ma anche quello dei trasporti è un problema serissimo. Secondo Liu Tienan, vice direttore della Commissione per lo sviluppo nazionale e le riforme, “l’enorme numero di viaggiatori previsti va oltre la capacità del nostro sistema di trasporti.
Secondo il burocrate, “la situazione non è ottimista da nessun punto di vista. Le difficoltà sono senza precedenti e lo scopo prefissato è molto arduo”. Oltre alla capacità di traffico ci si mette anche il tempo: secondo il Centro meteorologico nazionale, il cattivo tempo sta per colpire le province di Guizhou, Hunan e Tibet. Nello Jiangxi, Hubei e Yunnan sono attese piogge ghiacciate e nevicate pesanti. Guangzhou e Shanghai, città con altissima presenza di migranti, dovranno affrontare l’esodo di 30 milioni di persone la prima e 8 milioni la seconda.
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