07/02/2024, 10.32
CINA
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Caos Cina: le forti nevicate minacciano il Capodanno lunare

di John Ai

Le bufere di neve interrompono il rientro in famiglia di milioni di persone. La situazione più critica nella Cina centrale, dove voli e treni sono stati cancellati e le auto sono bloccate in code chilometriche sulle autostrade

Wuhan (AsiaNews) - Milioni di cinesi stanno provando a tornare a casa per festeggiare in famiglia il Capodanno lunare cinese, ma il trasporto pubblico è interrotto dalle gelate che colpiscono in particolare la Cina centrale da quasi una settimana. Voli e treni vengono cancellati o ritardati a causa di neve e ghiaccio. Sono molte le persone rimaste intrappolate nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti, così come sono innumerevoli i veicoli in coda sulle autostrade. Le nevicate sono talmente intense che in alcuni casi hanno causato anche il crollo di interi edifici provocando morti e feriti. Con l’avvicinarsi del tradizionale Capodanno lunare - che cade sabato 10 febbraio -, milioni di persone stanno comunque tentando a tornare a casa nonostante sia in corso la bufera più disastrosa da quella del 2008.

In diverse province della Cina centrale, tra cui Hubei, Hunan, Jiangxi e Henan il clima gelido sta interrompendo i collegamenti a ridosso del capodanno che secondo il ministero dei trasporti sarà tra i più partecipati di sempre: la stima è che nelle prossime settimane si mettano in viaggio sui treni circa 480 milioni passeggeri, con un aumento del 40% rispetto allo scorso anno. Questo perché, durante la pandemia, le misure restrittive avevano vietato la mobilità.

Quest'anno è il meteo ad essere diventato l’ostacolo principale per le persone che desiderano festeggiare il Capodanno in famiglia. Dallo scorso fine settimana molti treni sono stati cancellati o hanno limitato la velocità nell'Hubei, nella provincia di Hunan, così come a Shanghai. La provincia di Hubei al momento è la più gravemente colpita, per questo l’aeroporto di Wuhan è stato temporaneamente chiuso. 

Non va meglio sulle strade intasate dal traffico e da migliaia di veicoli intrappolati nella neve. In un tratto dell'autostrada nell'Hubei, i veicoli sono in coda per oltre 100 chilometri dal 4 febbraio scorso. Ad essere bloccate non sono sole le vetture, ma migliaia di persone senza cibo, costrette a camminare nella neve per trovare da mangiare, con alcuni che si sono messi a raccogliere la legna per accendere il fuoco e scaldarsi. Diversi abitanti dei villaggi vicino all’autostrada hanno portato scorte di viveri e acqua alle persone rimaste incastrate in questa situazione. Le autorità stanno impiegando migliaia persone per rimuovere la neve e il ghiaccio dalle carreggiate e dalle ferrovie.

La bufera di neve ha causato alcuni incidenti e morti. Il tetto di un mercato nella contea di Nan Yiyang, nella provincia di Hunan è crollato e una persona è morta. Un altro tetto del mercato a Qianjiang, nella provincia di Hubei, è caduto a causa del peso della neve e anche in questo caso una persona è rimasta uccisa.

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