15/01/2025, 12.27
CAMBOGIA
Invia ad un amico

Cambogia, Unicef: quasi 2 milioni di bambini in zone ad alto rischio climatico

È quanto emerge da un rapporto pubblicato ieri in collaborazione con il ministero dell'Ambiente cambogiano. Secondo il Children's Climate Risk Index (CCRI), i minori in Cambogia sono esposti soprattutto a caldo estremo e inondazioni nelle aree rurali. Per le autorità locali i dati forniranno linee di intervento al governo. 

Phnom Penh (AsiaNews) – Circa due milioni di bambini cambogiani vivono in aree ad alto rischio climatico, e sono quindi esposti a inondazioni, siccità, caldo estremo e malattie trasmesse da zanzare o altri vettori. È quanto emerge dal primo Indice di rischio climatico per i bambini (Children’s climate risk index, CCRI) per la Cambogia, lanciato ieri dal ministero dell'Ambiente in collaborazione con UNICEF Cambogia. 

Lo studio evidenzia che un terzo dei bambini (su una popolazione minorile totale di circa 6 milioni) è esposto a siccità, mentre quasi la metà è colpita da caldo estremo, inondazioni e vive in aree in cui i livelli di inquinamento atmosferico sono superiori a quelli indicati nelle linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità.

Le aree più vulnerabili si trovano nelle aree rurali della regione nord-orientale, intorno al lago Tonle Sap e nella pianura centrale. Qui, i bambini affrontano rischi maggiori causati da disagi legati alla nutrizione, l’igiene e le difficoltà di istruzione e accesso ai servizi sanitari.

Il CCRI rappresenta uno strumento fondamentale per comprendere le vulnerabilità dei bambini in Cambogia e fornire indicazioni al governo su come affrontare il problema, hanno sottolineato ieri le autorità presenti all’evento e Phnom Penh. “Il Children's Climate Risk Index per la Cambogia è fondamentale per fornire indicazioni al governo e ai ministeri e alle istituzioni competenti per dare priorità ad azioni focalizzate sul benessere e la protezione dei bambini più vulnerabili”, ha dichiarato il ministro dell'Ambiente cambogiano, Eang Sophalleth. 

L’evento di lancio è coinciso con la firma da parte della Cambogia della Dichiarazione dell’UNICEF sui bambini, i giovani e l’azione per il clima, presentata durante la COP 29 in Azerbaigian. “La crisi climatica è una crisi dei diritti dell’infanzia,” ha dichiarato Will Parks, rappresentante dell’UNICEF in Cambogia. “L’indice CCRI non è solo un rapporto, ma uno strumento per un’azione collettiva, che consente a governi, comunità e giovani di affrontare le sfide del cambiamento climatico.”

Foto UNICEF Cambogia/2025/Manuth BUTH

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Phnom Penh: bambini delle aree urbane prime vittime della crisi economica
04/03/2009
Phnom Penh: un bambino su 10 è vittima di abusi sessuali online
08/10/2022 11:30
Inverno senza neve in Himalaya: il volto estremo del cambiamento climatico
26/01/2024 11:02
Un fungo danneggia le piantagioni, crisi della gomma in Sri Lanka
20/12/2023 10:39
Card. Poola: nasce dal cuore dell'uomo la crisi ambientale
22/11/2023 14:20


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”