Bihar, altri 20 morti per i liquori illegali: 'Spaccio tollerato che uccide i poveri'
Nonostante questo Stato indiano ufficialmente adotti la politica del proibizionismo sugli alcolici, funzionari e forze di polizia fanno finta di non vedere il commercio di liquori prodotti localmente dalle mafie locali. P. Louis Prakash: "Ottengono protezione grazie alla corruzione, che semina morte tra gli ultimi".
Siwan (AsiaNews) - Almeno 20 persone sono morte a Siwan, nel Bihar, a causa del consumo di alcolici prodotti illegalmente. Il sovrintendente della polizia di Chapra, Kumar Ashish, ha annunciato la formazione di una squadra investigativa speciale che ha arrestato tre persone mentre altre cinque sono indagate a piede libero.
La vicenda sta alimentando anche uno scontro politico in Bihar: il Rashtriya Janata Dal, un partito locale, sta attaccando il chief minister Nitish Kumar, legato ai nazionalisti indù del premier Narendra Modi, chiedendo come questo liquore fosse possa essere disponibile, dal momento che in questo Stato indiano è in vigore il divieto di vendita degli alcolici. Il partito accusa il governo locale di responsabilità nella morte delle persone, affermato che le mafie del liquore godono della "protezione" delle autorità.
“Ogni anno durante Holi e Diwali si registrano korti di persone a causa di liquori illegali - accusa il leader del RJD Mrityunjay Tiwari -. Le mafie degli alcolici hanno la protezione del governo che non si preoccupa realmente di questo problema”.
Nell'aprile 2023 altre 26 persone erano morte in una tragedia legata all'alcol a Motihari, una città nel distretto di East Champaran sempre nel Bihar: nel 2022, erano state addirittura 73 nel distretto di Saran le vittime dei liquori esteri fabbricati illegalmente in India
“Queste ripetute tragedie legate ai liquori in Bihar aggravano la sofferenza dei poveri e degli emarginati - commenta p. Louis Prakash, responsabile del Patna Jesuit Migration Service -. Nonostante il proibizionismo, il liquore è disponibile liberamente, tutti bevono questi alcolici spuri che vengono realizzati in bidoni di petrolio, tubi sporchi, taniche in condizioni igieniche inesistenti. I produttori ottengono protezione perché ungono le mani dei potenti scagnozzi locali e delle forze dell'ordine, che distolgano lo sguardo mentre spacciano questi veleni. Corruzione e collusione costano la vita ai poveri...”.
inspo-poGrt6fkKPo-unsplash.jpg |
28/05/2020 11:19