13/03/2015, 00.00
VATICANO - BIELORUSSIA
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Bielorussia, la visita del card. Parolin accende le speranze di un viaggio di papa Francesco

di Nina Achmatova
Fino al 15 marzo il Segretario di Stato vaticano sarà a Minsk, dove dovrebbe incontrare anche il presidente Lukashenko. Si tratta della prima visita di un rappresentante della Santa Sede di così alto livello in sette anni. Vescovi consegneranno invito per il pontefice.

Mosca (AsiaNews) - E' iniziata ieri sera, 12 marzo, la visita di tre giorni del segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin a Minsk, la prima di un rappresentante dalla Santa Sede di così alto livello in sette anni. L'ultimo segretario di Stato a visitare la Bielorussia era stato il card. Tarcisio Bertone. Il Paese ex sovietico è oggetto di sanzioni economiche da parte dell'Ue, varate dopo le elezioni presidenziali del 2010 - che hanno riconfermato Aleksandr Lukashenko - e l'arresto di diversi oppositori nelle settimane successive. Da allora, l'uomo forte di Minsk è finito in un duro isolamento internazionale.

Tra i vari appuntamenti di Parolin, dovrebbe esserci anche l'incontro con Lukhashenko, da anni considerato da Usa ed Ue "l'ultimo dittatore d'Europa", ma che ha avuto una sorta di rinascita politica sullo sfondo della crisi ucraina, nella quale Minsk è riuscita a imporsi come centro di mediazione, ospitando i round negoziali tra Ue, Russia e Ucraina. Non è escluso che anche la guerra nell'ex repubblica sovietica possa essere tema in agenda negli incontri politici di Parolin, che vedrà anche il ministro degli Esteri Vladimir Makeev.

Come rendono noto le agenzie di stampa, in programma vi sono colloqui con il capo della Chiesa ortodossa bielorussa, il metropolita Pavel, e con i membri della conferenza episcopale cattolica. Vi sarà poi una veglia interdiocesana con i giovani, nella notte tra il 14 e il 15 marzo, nella chiesa di San Simone e San'Elena a Minsk. La visita si chiuderà con una messa nella cattedrale della Santa Vergine Maria.

L'arcivescovo-metropolita di Minsk e Mogilev, mons. Tadeusz Kondrusiewicz, ha riferito all'agenzia Ria Novosti che i vescovi consegneranno al segretario di Stato l'invito ufficiale per il Papa a recarsi in Bielorussia. "Ascolteremo cosa ci dirà il rappresentante del Santo Padre e lui a sua volta verrà a conoscenza di quale è la reale situazione della Chiesa cattolica, i suoi problemi e le prospettive".

La comunità cattolica aspetta fiduciosa una vista del Papa. Dopo il ripristino delle strutture della Chiesa in Bielorussia, alla fine degli anni '80, inviti a recarsi a Minsk sono stati inviati sia a Giovanni Paolo II che a Benedetto XVI, ma non si sono mai concretizzati in una visita. 

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