Barishal, la consacrazione del nuovo vescovo Rozario
Originario di Rajshahi, 59 anni, è stato chiamato da papa Francesco a guidare la più giovane delle diocesi del Bangladesh. Le sue parole ai fedeli: "Vengo in una reatà nuova per me: vi ascolterò e mi prenderò cura di voi".
Barishal (AsiaNews) - Nella diocesi di Barishal si è tenuta la cerimonia di consacrazione del nuovo vescovo mons. Emmanuel K. Rozario, nominato da papa Francesco il 21 giugno scorso. Il rito si è svolto presso la Udayan Secondary School di Barishal: presieduta da mons. Bejoy N D'Cruze, arcivescovo di Dhaka e presidente della Conferenza episcopale del Bangladesh, ha visto la presenza di tutti i nove vescovi cattolici del Paese, 300 sacerdoti, 200 religiose e religiosi e oltre 4mila fedeli.
Nell'omelia della Messa mons. Gervas Rozario - il vescovo di Rajshahi, la diocesi d’origine di mons. Emmanuel K. Rozario - ha detto al vescovo eletto: "Dio ti ha chiamato a essere vescovo della diocesi di Barishal: hai la responsabilità di insegnare il messaggio di Dio e di servire i fedeli. Sei chiamato a essere il rappresentante di Gesù Cristo: abbi un cuore tenero".
Il vescovo Emmanuel Rozario - che ha 59 anni - diventa il secondo vescovo di Barishal, una giovane diocesi del Bangladesh istituita da papa Francesco nel 2015: attualmente conta circa 18.500 fedeli. Raccoglie l’eredità di mons. Lawrence Subrato Howlader, religioso della Santa Croce, che è stato nominato il 19 febbraio scorso arcivescovo di Chattogram. Mons. Rozario è nato l'8 febbraio 1963 nel villaggio di Deirpara nella diocesi di Rajshahi: è il quinto di sei fratelli e due sorelle. Ordinato sacerdote nel 1993, dopo gli studi all’Università Urbaniana a Roma, ha lavorato nelle parrocchie di Bonpara, Borni e Kolimnagar, prima di prestare servizio per 11 anni presso il Seminario Maggiore dello Spirito Santo a Dhaka di cui è stato rettore.
“Essere scelto come vescovo di Barishal - ha detto durante la cerimonia mons. Emmanuel Rozario - per me è una chiamata alla migrazione. Nella Bibbia Abramo fu chiamato da Dio ad andare in un altro Paese: allo stesso modo io ho lasciato la mia diocesi di Rajshahi per venire qui dove non ho mai lavorato. Per prima cosa, ascolterò i fedeli e mi prenderò cura di loro”.
A nome dei cattolici locali Poddar Golder, un fedele della parrocchia di Narikslbari, commenta ad AsiaNews: "Mi aspetto che il nuovo vescovo Emmanuel si prenda cura di noi. Visiterà spesso tutte le parrocchie. Sarà gentile con noi, farà crescere le parrocchie. Sicuramente pregherò per lui".
22/06/2022 10:16
24/11/2022 10:15
23/07/2019 10:52