Bangladesh: la Chiesa festeggia il nuovo Nunzio, un indiano dal passato ‘africano’
Dhaka (AsiaNews) - Più di mille laici cattolici, 100 suore, 30 sacerdoti e 11 vescovi, provenienti da tutte le diocesi del Bangladesh, hanno partecipato alla cerimonia di insediamento di mons. George Kocherry, il nuovo Nunzio apostolico. La funzione è avvenuta ieri a Dhaka. Mons. Patrick D'Rozario, arcivescovo della diocesi, ha salutato il nuovo rappresentante papale esprimendo "pieno sostegno da parte di tutta la Chiesa del Bangladesh".
Mons. Kocherry, 68 anni, è indiano ed è arrivato nel Paese il 10 settembre scorso. Prima della cerimonia ha incontrato il presidente Abdul Hamid. Durante la liturgia, egli ha salutato la comunità: "Sono molto felice di essere venuto in Bangladesh. Lavoreremo insieme per il benessere di tutti e per l'umanità".
Mons. Kocherry è nato il 4 febbraio del 1945 a Changanassery (Kerala). Egli ha lasciato l'India nel 1967 per studiare filosofia e teologia a Roma, dove ha preso anche un dottorato in Diritto canonico. Nel 1974 è stato ordinato sacerdote. Egli ha servito come segretario nelle nunziature della Corea del Sud, Costa Rica, Nigeria, West Indies, Thailandia, Singapore, Svizzera e Australia.
Nel 2000 è stato nominato Nunzio apostolico del Ghana ed elevato ad arcivescovo. Nel Paese africano ha servito per otto anni: nel 2008 è stato spostato nella nunziatura dello Zimbabwe. Egli è giunto in Bangladesh per prendere il posto dell'arcivescovo americano mons. Joseph Marino, chiamato nella prima missione diplomatica vaticana in Malaysia, a Kuala Lumpur, creata all'inizio di quest'anno.