Bangladesh, assalto a un blindato: evadono tre terroristi islamici
Mymensingh (AsiaNews) - Un'evasione in piena regola - con tanto di inseguimento, scontro a fuoco e fuga degli arrestati - si è consumata ieri in Bangladesh nell'area di Trishal, a Mymensingh, città situata sulle rive del fiume Brahmaputra. Protagonisti alcuni militanti del gruppo fondamentalista islamico Jama'atul Mujaheedin Bangladesh (Jmb), che hanno assaltato una camionetta della polizia con a bordo tre loro compari, due dei quali condannati a morte. Nello scontro un poliziotto ha perso la vita, così come uno dei tre detenuti.
Le guardie carcerarie della prigione di Kashimpur Central (Gazipur) stavano portando gli arrestati a un tribunale di Mymensingh per un'udienza. I detenuti sono tutti leader del Jmb: Salauddin Salehin, detto Sunny, 38 anni; Raqibul Hasan, alias Hafez Mahmud, 35; Jahidul Islam, alias Bomaru Mizan, 35. I primi due si trovano nel braccio della morte, il terzo deve scontare l'ergastolo.
Cinque ore dopo l'evasione - costata la vita all'agente Atiqul Islam, 30 anni - Mahmud è stato trovato dalla polizia, ed è morto in un conflitto a fuoco. Le forze dell'ordine sono sulle tracce degli altri due, e insieme al ministero degli Interni hanno formato due task force per ritrovare i fuggitivi.
Intanto, due agenti della polizia di Gazipur sono stati sanzionati per negligenza. Tutte le 68 prigioni del Paese hanno rafforzato la sicurezza. Nonostante le critiche di alcuni analisti, che accusano il governo di non riuscire più a garantire l'ordine pubblico, l'ispettore generale di polizia Hassan Mahmood Khandker ha dichiarato che "la situazione è sotto controllo".
Fondata nel 1998, la Jmb è responsabile di una serie di attentati compiuti nel 2005 in 63 distretti del Paese. In quell'anno il governo ha messo al bando l'associazione. Le prigioni del Bangladesh ospitano più di 2.500 militanti Jmb.