Bangkok: la pandemia accelera l'invecchiamento della popolazione
Entro il 2031 il 28% dei thailandesi avrà più di 60 anni. A causa delle difficoltà economiche i giovani non sono invogliati ad avere figli. Il governo ha proposto cure gratuite per l'infertilità, ma nessuno crede che la proposta riuscirà davvero a frenare il calo demografico.
Bangkok (AsiaNews) - La pandemia ha accelerato l’invecchiamento della popolazione thailandese: entro il 2031 gli over 60 saranno il 28% del Paese, contro il 20% attuale. Un dato che il governo dovrà tenere in considerazione in relazione a una ripresa economica meno legata all’export e lo sviluppo di un welfare capillare per i 70 milioni di abitanti della Thailandia.
La crisi sanitaria ha semplicemente anticipato ed evidenziato problemi già esistenti. Le famiglie thai faticano ad assicurarsi un lavoro e a prendersi cura dei membri più anziani della famiglia, per lo più privi di autonomia finanziaria e di un accesso gratuito alle cure sanitarie.
Il “sorpasso” dei decessi sulle nascite nel 2021 - 563.650 contro 544.570 - è un segnale che, a meno che non si verifichino interventi urgenti e sostanziali, la situazione è ormai arrivata a un punto di non ritorno: la contrazione della forza-lavoro e l’aumento della popolazione in pensione o inattiva rischia di rendere inadeguati i piani governativi, già ridimensionati dalle necessità di intervenire nella pandemia.
Difficoltà che ovviamente non incentivano i giovani a considerare la prole una priorità. E a questo si aggiungono altri problemi alla base della perdita di slancio della demografia thailandese.
Di conseguenze devastanti e persistenti equiparabili a quelle di uno “tsunami” ha parlato al quotidiano Bangkok Post Pramote Prasartkul, esperto di questioni demografiche e docente all’Istituto per la popolazione e la ricerca sociale (Institute for Population and Social Research) dell’Università Mahidol di Bangkok. Prasartkul ha fatto riferimento all’arretramento delle nascite, passate da oltre un milione all’anno nel ventennio 1963-1983 (con un tasso di crescita del 3,5% che aveva ispirato politiche di contenimento, attuate con un certo successo), e all’accesso all’età pensionabile.
Finora i piani di rilancio demografico non hanno avuto successo e pochi scommettono sull’efficacia della proposta avanzata dall'Ufficio nazionale per la sicurezza sanitaria lo scorso novembre di rendere gratuite le cure dell'infertilità (tra le quali è esclusa la maternità surrogata) per chi ne faccia richiesta.
24/06/2020 10:33
21/03/2023 13:35