Bandra, migliaia di pellegrini per la festa della Natività di Maria
La basilica di Nostra Signora del Monte ha organizzato una novena di preghiera. Le riflessioni di quest’anno vertono su brani dell’esortazione apostolica “Gaudete et Exsultate”. Rettore: “I non cristiani mi chiedono come possono pregare Maria. Io rispondo loro di rivolgersi a lei come se si confidassero con la propria madre”.
Mumbai (AsiaNews) – Migliaia di pellegrini si recano ogni giorno alla basilica di Nostra Signora del Monte di Bandra, un quartiere di Mumbai, per la novena in occasione della festa della Natività di Maria, che si celebra domani, anche se qui, la celebrazione principale avverrà domenica 9 settembre. La parrocchia ha organizzato la novena incentrandola sull’esortazione di papa Francesco “Gaudete et Exsultate”. Mons. John Rodrigues, il rettore, afferma: “Rendiamo onore a Maria, nostra Madre. In lei vediamo il perfetto esempio di santità”.
Ogni giorno nella basilica viene letto un brano dell’esortazione in cui compare la figura di Maria. Per i pellegrini, è un modo per conoscere meglio la vita della Madre di Cristo, “modello di santità”. I devoti di Maria, sia cristiani che fedeli di altre religioni, partecipano alle messe (cinque al giorno), depongono omaggi floreali e accendono candele.
Citando un brano dell’esortazione apostolica, mons. Rodrigues afferma: “[La Vergine Maria] ha vissuto come nessun altro le Beatitudini di Gesù. Ella è colei che trasaliva di gioia alla presenza di Dio, colei che conservava tutto nel suo cuore e che si è lasciata attraversare dalla spada. È la santa tra i santi, la più benedetta, colei che ci mostra la via della santità e ci accompagna” (n. 176).
“Maria meditava nel suo cuore – continua il rettore – tutti gli eventi della sua vita. Nel silenzio e nella preghiera, ella consentiva al mistero del piano di Dio di permeare la sua intera esistenza. Maria sapeva discernere cosa Dio le chiedeva in ogni circostanza. Questa è un’altra caratteristica della santità – una ‘abituale apertura alla trascendenza’. I santi distinguono ciò che lo Spirito chiede loro nelle piccole e solo in apparenza insignificanti scelte. Essi realizzano che ‘la grandezza di spirito si manifesta delle semplici realtà di tutti i giorni”.
Mons. Rodrigues dice ancora: “Maria ha accompagnato suo Figlio lungo in cammino, ha condiviso persino la sua sofferenza ai piedi della croce. Maria confidava nel potere di Dio di trasformare anche la più assurda situazione in qualcosa piena di significato. Un evento vergognoso è diventato atto di salvezza per mezzo del potere di Dio. Maria ricorda ai suoi figli di essere persone di speranza, sapendo che Dio non li abbandona”.
Il rettore fa notare che il culto di Maria è diffuso anche tra moltissimi fedeli di altre religioni. “Essi mi chiedono – dice – se esiste un modo particolare per pregare la Madre. Io rispondo loro che, sebbene esistano delle specifiche invocazioni, tutti noi possiamo parlare con lei come se ci rivolgessimo a nostra madre, rivelando i nostri sentimenti ed esprimendo ciò che è nel profondo dei nostri cuori”. Di sicuro, conclude, “Maria conosce cosa cela il cuore di ogni suo figlio. Anche papa Francesco afferma che ‘La Madre non ha bisogno di tante parole, non le serve che ci sforziamo troppo per spiegarle quello che ci succede. Basta sussurrare ancora e ancora: «Ave o Maria…»’ (n. 176)”.
08/05/2018 12:41