Ba Ria: centinaia a catechismo, per crescere nella fede cristiana
Ho Chi Minh City (AsiaNews) - Educare bambini e giovani a Cristo, insegnare loro il valore di un'istruzione che abbraccia anche la religione, partecipare in modo attento alla messa e ricevere ogni giorno la comunione. Sono solo alcuni, fra i molti argomenti che verranno trattati durante le lezioni di catechismo nella parrocchia di Long Huong, diocesi di Ba Ria, nel sud-est del Vietnam. Nei giorni scorsi il vicario, che è anche presidente del Comitato giovanile, ha inaugurato il nuovo anno catechistico 2012-2013, al quale parteciperanno circa 450 ragazzi di età diverse, grazie anche al prezioso contributo - volontario - di oltre 100 insegnanti.
In un'intervista ad AsiaNews, p. Pham Minh Tan conferma il coinvolgimento entusiasta di genitori e parrocchiani. Nelle scorse settimane gli educatori hanno tenuto incontri con esperti di pedagogia, durante i quali hanno approfondito temi fra cui "idee e iniziative per migliorare la partecipazione e l'apprendimento". Obiettivo dei partecipanti e dei promotori è "educare alla fede i bambini della parrocchia". Tra i catechisti vi è anche la 16enne Vinh, che dice di essere "molto felice" per aver preso parte "ai gruppi di incontro". La ragazza apprezza le indicazioni ricevute dal parroco, che "ci ha incoraggiati ad apprendere e condividere la Buona Novella con gli altri bambini della comunità".
Il sacerdote vietnamita incoraggia giovani e bambini ad adempiere ai doveri quotidiani, rafforzare la fede e promuovere modelli di vita che siano davvero in accordo con la religione cristiana. "Stiamo costruendo il centro pastorale - spiega p. Pham Minh Tan - e sarà completato entro il 2013". Nel suo doppio incarico di presidente del Comitato giovanile diocesano, egli ricorda che in occasione dell'Anno della fede è necessario "rafforzare lo spirito di comunione con i sacerdoti, scambiare le esperienze pastorali, promuovere attività di caritativa e diventare missionari all'interno delle piccole comunità" sparse sul territorio.
Nella giornata di inizio anno catechistico, una giovane mamma ha confidato ad AsiaNews: "Ho visto con i miei occhi quanto bambini e catechisti siano felici". La donna aggiunge ancora che "si comportano l'uno con l'altro in modo onesto e amorevole". In famiglia mostrano un atteggiamento improntato alla "bontà" e, per questo, saranno anche in futuro "persone oneste in seno alla società e all'interno della Chiesa".