Attacco suicida a Luxor. Un freno al turismo
Il Cairo (AsiaNews/Agenzie) – La polizia egiziana ha sventato un attacco terrorista vicino all’antico tempio di Karnak, a Luxor, nella famosa Valle dei re. Il resoconto delle forze dell’ordine parla di tre uomini. Uno si è fatto esplodere, un altro è stato ucciso e un altro ferito. Nessun turista è stato colpito, ma sono rimasti feriti due poliziotti e alcune persone che lavoravano nel bazar.
Luxor è il luogo turistico più visitato in Egitto, dopo le piramidi di Giza. Questo è il secondo attacco in una settimana a una struttura turistica. Giorni fa, due uomini armati su una motocicletta hanno ucciso due guardie della polizia turistica a Giza.
Finora nessuno ha rivendicato l’attacco a Luxor. Esso rischia comunque di azzoppare il tentativo del governo di rilanciare il turismo internazionale, che costituisce una fetta importante dell’economia del Paese. L’industria turistica è ripresa dopo la stasi provocata dalle manifestazioni della primavera araba nel 2011 e dalle tensioni legate a Mohamed Morsi e i Fratelli musulmani. Lo scorso anno circa 10 milioni di turisti hanno visitato l’Egitto, portando un gettito di 6,6 milioni di euro, e assicurando il 19,3% delle riserve in moneta straniera.
Nel 1997 Luxor è stata teatro di un violento attacco da parte di islamisti che hanno aperto il fuoco contro turisti in visita a un antico tempio, uccidendo 58 stranieri e quattro guardie locali.