Assad guadagna altri sette anni alla presidenza
Damasco (AsiaNews/Agenzie) - Il presidente siriano Bashar Assad è risultato vincitore alle elezioni presidenziali tenutesi lo scorso 3 giugno.
Ieri Jihad Laham, presidente del parlamento, ha annunciato i risultati finali: a colui che è già presidente della Siria dal 2000, sono andati oltre 10milioni di voti, ossia l'88,7%. Agli altri contendenti, Hassan al-Nouri e Maher Hajjar sono andati il 4,3 e il 3,2%.
Questa è stata la prima volta di un'elezione presidenziale con più candidati. In precedenza Bashar e suo padre Hafez - che ha dominato la Siria dal 1971 al 2000 - sono stati scelti con un referendum in cui esprimere il sì o il no al solo candidato.
Subito dopo i risultati, nella capitale è scoppiata la festa di molte persone. A causa di alcuni spari in aria, tre persone sono rimaste ferite.
Molti elettori sperano che col rafforzamento ricevuto, Assad potrà far terminare la guerra civile e regionale che da tre anni ha insanguinato il Paese, causando 160mila morti e milioni di profughi.
Le elezioni si sono svolte solo nelle aree controllate dal governo e vi ha partecipato circa metà della popolazione. L'opposizione ribelle e l'occidente le hanno definite "una farsa". Delegazioni di più di 30 Paesi, fra cui Russia e Iran, gradi sponsor della Siria, hanno vigilato che le elezioni si svolgessero nel rispetto delle regole internazionali.
09/08/2021 08:58
13/04/2021 13:20