Asia Centrale, i figli nella sfera del potere dei padri
Una pratica molto diffusa. Quattro giorni fa, Serdar, figlio 40enne del presidente del Turkmenistan, ha assunto due importanti cariche statali. In Tagikistan, Rustam Emomali, 34 anni, è stato nominato da suo padre speaker della Camera superiore del parlamento. Il compleanno di Saida Mirziyoyev, il 15 febbraio, celebrato come momento di “interesse nazionale”. Dariga Nazarbaeva, 57 anni, per volontà di suo padre è stata la “seconda personalità” del Kazakistan.
Mosca (AsiaNews) - Nei Paesi dell’Asia centrale, è una pratica comune che i figli dei presidenti siano nominati dal loro padre a incarichi cruciali, tenendo in famiglia la sfera di potere assoluto. Ecco alcuni esempi.
Il 12 febbraio scorso, Serdar, figlio 40enne del presidente del Turkmenistan Gurbangul Berdymukhamedov (63 anni), ha assunto due importanti cariche statali: è stato nominato vice primo ministro e presidente della Camera Superiore di Controllo. Grazie a queste due cariche, Serdar Berdymukhamedov è stato subito inserito anche nel Consiglio di Stato. In Turkmenistan è il presidente a guidare il governo, quindi Serdar è divenuto il vice di suo padre.
La Camera Superiore di Controllo fu creata nel 2007, proprio all’arrivo al potere di Berdymukhamedov, allo scopo di controllare gli atti normativi e giuridici che riguardano le proprietà e le finanze dello Stato. I suoi dirigenti sono di nomina presidenziale, e sono stati cambiati piuttosto spesso senza motivazioni ufficiali. L’incarico di vice-premier è invece una novità, pensata apposta per Berdymukhamedov-junior, che dovrà “migliorare il lavoro del governo e del Consiglio di Stato”, secondo le intenzioni del padre.
Che Serdar fosse destinato a raggiungere le vette del potere accanto al padre era chiaro ormai da alcuni anni. Egli ha già ricoperto altri prestigiosi incarichi: diplomatico; deputato e membro del governo; due anni fa nominato vice-ministro degli esteri; nel febbraio 2020 ministro dell’industria e dell’edilizia. Per alcuni mesi è stato anche governatore (Akim) della regione nativa, il velayati di Akhalsk. Per le elezioni parlamentari che si svolgeranno quest’anno, molti prevedono che Serdar potrà aggiungere al curriculum anche la presidenza del senato, il Maslakhat del popolo, che secondo le recenti modifiche alla Costituzione è la seconda carica del Paese dopo il presidente.
Non diversamente avviene in Tagikistan, dove il presidente Emomali Rakhmon (68 anni), padre di nove figli, ha nominato il primogenito Rustam Emomali (34 anni) speaker della Camera superiore del parlamento, che secondo la Costituzione può sostituire il presidente in caso di necessità. Nei Paesi centrasiatici tutti i “sostituti” dei presidenti sono poi diventati a loro volta presidenti, ad eccezione di Roza Otunbaeva in Kirghizistan, che diventò presidente (la prima donna in questi Paesi) dopo la sommossa del 2010. Lo stesso Berdymukhamedov giunse al potere in questo modo, dopo la morte di Saparmyrat Nyyazov, e così è stato anche per il presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev, dopo la morte di Islam Karimov.
La figlia maggiore di Mirziyoyev, Saida, ha compiuto 36 anni il 15 febbraio, e la data è stata proclamata “di interesse nazionale”. Per ora ella occupa la “modesta” carica di vice-presidente dell’Agenzia delle informazioni presso la presidenza uzbeka, ma il suo ruolo pubblico sta assumendo sempre più importanza nel Paese, dove ormai viene chiamata la “principessa uzbeka”, e spesso viene inviata a rappresentare la nazione in vari incontri internazionali. La stessa trafila “mondana” era stata percorsa già dalla figlia maggiore del precedente presidente, Gulnora Karimova, anche cantante e stilista, ma i cambiamenti la costrinsero a farsi da parte e ora langue in prigione, per appropriazione di ingenti fondi statali.
Dariga, la figlia 57enne del “presidente eterno” del Kazakistan Nursultan Nazarbayev, fino all’anno scorso era a sua volta la “seconda personalità” del Paese come presidente del senato, ma dopo le elezioni di quest’anno è rimasta semplice senatrice e membro del comitato statale per le riforme. Altri figli e parenti dei presidenti di questi Paesi hanno partecipato attivamente alla vita politica, una lista troppo lunga per descriverla in poche righe.
Foto 1: Da sin. a destra: Rustam Emomali, Dariga Nazarbaeva, Serdar Berdymukhamedov, Saida Mirziyoyeva.
Foto 2: Dariga Nazarbaeva premia suo padre.
Foto 3: Saida Mirziyoyeva.
Foto 4: Gulnora Karimova.