Asia, "campione del mondo" delle scommesse clandestine e del gioco illegale
Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) - In Brasile nei giorni scorsi è iniziato il campionato mondiale di calcio, ma secondo gli esperti ci sarebbe già un vincitore legato alla rassegna iridata: il mercato asiatico delle scommesse illegali. Le richieste di giocate da parte degli appassionati di sport del continente mostrano come la Coppa del mondo sia anche una miniera d'oro per le società di scommesse. Al contempo, si rafforza l'attenzione sull'ondata di scommesse illegali provenienti - in particolare - dall'Asia dell'est, dove sono inferiori le possibilità di giocate (legali) da parte degli appassionati. Warwick Bartlett, presidente di Global Betting & Gaming Consultants, conferma che "la propensione alle giocate in Asia è superiore rispetto a qualsiasi altra zona del pianeta, sebbene siano poche le opportunità di gioco legalizzate".
I monopoli di Stato si concentrano in alcune località del continente, fra cui Cina, Hong Kong, Macao, Singapore, Corea del Sud, Giappone e Taiwan. Nella provincia filippina di Cagayan hanno sede almeno 68 compagnie di scommesse online. Tuttavia, il gioco è proibito in molte altre nazioni fra cui India, Indonesia e Thailandia. In questo quadro emergono migliaia di società che offrono giocate clandestine e illegale, senza dover pagare tasse e proponendo per questo prezzi migliori, più puntate e crediti maggiori.
Del resto secondo un recente studio in Asia sono concentrate la metà delle scommesse illegali di tutto il mondo. L'Hong Kong Jockey Club, secondo operatore del pianeta, riferisce che il volume di scommesse durante i mondiali del Sudafrica nel 2010 è sceso dell'1,6% rispetto al 2006; un calo dovuto all'uso crescente di agenzie e scommettitori illegali. A maggio la polizia di Singapore ha arrestato 18 persone coinvolte in un giro di scommesse illegali sul pallone, sequestrando oltre un milione di dollari, per un volume di scommesse superiori ai 6,3 milioni.
Alla vigilia della rassegna brasiliana la polizia di Hong Kong ha perquisito numerose agenzie di scommesse, fra cui un'operazione con i colleghi della Cina continentale che si è conclusa con 29 arresti e il sequestro di giocate su calcio e corse di cavalli superiore ai cento milioni di dollari.
In Thailandia, dove un gruppo locale ha calcolato in 1,3 miliardi il volume di scommesse clandestine legate ai mondiali, le forze dell'ordine hanno istituito una speciale task force per contrastare il gioco d'azzardo, arrestando dozzine fra scommettitori e bookmakers. Ma le operazioni sono solo una piccola parte rispetto al volume totale. La combine legata alle partite di calcio rappresenta da tempo un grave problema anche per le polizie europee, dopo che lo scorso anno è emerso un giro di partite truccate che avrebbe riguardato almeno 700 incontri (sospetti) in tutto il mondo. E la cabina di regia di questo immenso volume di giocate clandestine si trovava proprio a Singapore, per un fenomeno che in precedenza non ha risparmiato nemmeno la Cina.