Arrestato un dissidente politico: nessuno sa dov'è
Zhang Lin cercava di andare a casa di Zhao Ziyang per onorarne la memoria. Non è riuscito ad entrare, ed al ritorno è stato arrestato.
Shanghai (AsiaNews/Agenzie) - Zhang Lin, uno dei leader del movimento per la democrazia della provincia di Anhoi, è stato incarcerato per minacce alla sicurezza nazionale. Al momento neanche i familiari sanno dove si trova, né perché è stato arrestato.
Zhang è stato fermato da agenti della sicurezza mentre cercava di rendere omaggio alla memoria di Zhao Ziyang, il defunto segretario del Partito comunista.
Lo ha denunciato Ren Wanding, un attivista politico, che ha detto: "E' partito per Pechino il 28 gennaio, per andare a casa di Zhao Ziyang ad onorarne la memoria. Non gli è stato permesso, così è tornato a casa il giorno dopo. E' stato arrestato dopo il rientro a Bengbu e trattenuto in carcere per 15 giorni. La polizia ha preso il suo computer. Oggi la moglie e alcuni suoi amici sono andati a prenderlo, ma non l'hanno rilasciato. Sono molto preoccupati".
Un familiare, raggiunto per telefono, ha confermato la denuncia di Ren: "E' tutto molto strano. Non sappiamo perché stanno facendo questo. Vogliamo incontrarlo ma non possiamo. Non sappiamo neanche dov'è".
Zhang ha scontato 2 anni di galera per il suo ruolo nelle proteste del 1989. E' stato esiliato dal Paese e nel 1997 si è rifugiato negli Stati Uniti, ma l'anno dopo è rientrato in Cina. E' stato arrestato e condannato a 3 anni di lavori forzati per immigrazione clandestina.
La morte di Zhao, avvenuta dopo 15 anni di arresti domiciliari, continua a preoccupare le autorità, che temono manifestazioni pubbliche e agitazioni sociali in memoria dell'ex segretario.