Arrestati a Poso i due terroristi più ricercati
Poso (AsiaNews) – La polizia indonesiana registra un nuovo successo contro il terrorismo locale: ieri sono stati arrestati i due uomini più ricercati della provincia di Sulawesi centrale, a capo di un gruppo di militanti islamici responsabile di numerosi attentati contro la comunità cristiana. A darne notizia la polizia stessa, che in un raid alle prime luci del mattino ha catturato Basri, il maxi ricercato nella zona, e il suo braccio destro, Ardin alias Rojak.
Le forze di sicurezza considerano i due i leader di una banda colpevole di almeno 14 casi di violenza a Sulawesi centrale, compresa l’uccisione della donna pastore, Susianti Tinulele a Palu. I due sono accusati anche dell’aggressione mortale contro due studentesse di Poso – Ivone Natalie, 17 anni, e la sua coetanea, Siti Nuraini - che nel novembre 2005 sono state raggiunte da proiettili al viso da distanza ravvicinata.
Il portavoce della polizia di Poso, Muhammad Tahir, ha detto che il gruppo guidato dai due catturati è legato alla Jemaah Islamiah, il network terroristico operativo nel sud-est asiatico, responsabile tra l’altro delle bombe a Bali del 2002. “La loro missione è rendere tutta Poso islamica”, ha aggiunto il portavoce spiegando che al momento nella regione cristiani e musulmani si equiparano in numero.
Dal 1998 al 2001 Poso e Palu sono state teatro di un violento conflitto interreligioso, che ha ucciso 2mila persone e costretto ad emigrare altre 100 mila.