Arcivescovo Seoul: 'Per la pace oggi più che mai servono riflessione e perdono'
Al Forum per la riconciliazione promosso ogni anno dalla Chiesa coreana mons. Chung ha espresso "profondo rammarico" per le tensioni che sono tornate a infiammare la penisola. "Nessun interesse o relazione politica dovrebbe vietare i dialoghi e gli scambi con Pyongyang".
Seoul (AsiaNews) - “Il perdono autentico, la riconciliazione e la capacità di interrogarsi sulle proprie azioni sono necessari più che in qualsiasi altro momento della storia oggi in Corea”. Lo ha detto l’arcivescovo di Seoul, mons. Peter Chung Soon-taick aprendo sabato i lavori del Korean Peninsula Peace-Sharing Forum 2022, il seminario che dal 2016 la Chiesa della capitale coreana tiene ogni anno riunendo sacerdoti, attivisti e studiosi di tutto il mondo per riflettere sul cammino di pace tra le due penisole. Tema del confronto è stato il ruolo e la consapevolezza dei cattolici in questo processo
L’appuntamento di quest’anno è caduto in una fase di fase di forti tensioni tra Pyongyang e Seoul, con l’escalation di lanci missilistici dal nord degli ultimi mesi e il ritorno delle esercitazioni militari congiunte della marina della Corea del Sud e quella degli Stati Uniti. Mons. Chung, che in quanto arcivescovo di Seoul ricopre anche il ruolo di amministratore apostolico di Pyongyang, si è detto “profondamente rammaricato per le attuali situazioni nella penisola coreana” e ha auspicato che il Forum “sia un'opportunità per riaffermare l'insegnamento di papa Francesco secondo cui nessun interesse o relazione politica dovrebbe vietare i dialoghi e gli scambi”. Il presule ha ricordato come quest’iniziativa dell’arcidiocesi di Seoul miri a tener vivo l’invito rivolto alla Chiesa coreana nell’agosto 2014, nella Messa celebrata nella cattedrale di Myeongdong, dove “ha pregato per il dialogo intercoreano, raccomandandoci di fornire maggiore assistenza umanitaria ai nordcoreani”.
Al Forum, tenutosi presso il Campus teologico dell’Università cattolica coreana, è intervenuto anche il nunzio apostolico a Seoul, l'arcivescovo Alfred Xuereb: “La Santa Sede – ha detto - non manca di sostenere la Corea nelle sue aspirazioni più profonde, a partire dal processo di riconciliazione e prosperità dell'intera penisola coreana”. E citando le parole pronunciate da papa Francesco durante il recente Congresso dei leader religiosi in Kazakistan, ha ricordato che la pace “nasce dalla fraternità, cresce attraverso la lotta all'ingiustizia e alla disuguaglianza, si costruisce tendendo la mano agli altri”.
Da parte sua il direttore dell’Ufficio per gli Affari Religiosi del ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo, leggendo un messaggio a nome del governo, ha espresso l’auspicio che iniziative come il forum “possano rafforzare la comprensione tra il Nord e il Sud della Corea e lo scenario internazionale promuovendo attivamente una pace duratura nella penisola”.
28/10/2021 13:19
06/08/2023 12:11