Appello per gli ostaggi alle autorità cristiane e islamiche irachene
Roma (AsiaNews) Un appello a favore degli ostaggi italiani in Iraq è stato rivolto oggi inviato al patriarca caldeo cattolico Emmanuel III Delly, al più influente esponente degli sciiti, l'ayatollah Al Sistani e ai membri del consiglio degli Ulema, da padre Jean Marie Benjamin, Franco Cardini e Giulietto Chiesa.
L'appello è rivolto "a tutti gli iracheni, compresi coloro che in questo momento tengono prigionieri altri uomini come ostaggi". "Alla vostra ragione ed alla vostra coscienza di musulmani" gli autori dell'appello chiedono di "tentate tutte le vie e le soluzioni possibili perché non venga commesso ancora il tragico errore di uccidere altri ostaggi". Ricordando di essersi "schierati apertamente contro la guerra di aggressione all'Iraq sin dai primissimi momenti" i tre scrivono che per "ci sentiamo nella condizione morale di chi può parlare a nome di tutti coloro che hanno scolpite nel loro intimo le parole del Profeta Isaia: E frutto della Giustizia sarà la Pace".
Ai rapitori, dunque, i tre autori dell'appello chiedono di compiere un gesto di umanità. "Avete una possibilità straordinaria: dimostrare a chi ha invaso ed occupato la vostra terra in nome della libertà e della democrazia, a questi uomini che rinchiudono i loro prigionieri a Guantanamo e in altri luoghi segreti sparsi nel mondo, che umiliano e torturano, come si trattano i prigionieri, che cosa significhi davvero un comportamento civile ed umano".
28/10/2014
08/09/2004