05/11/2024, 11.35
MALAYSIA-MEDIO ORIENTE
Invia ad un amico

Anwar Ibrahim in prima linea contro Israele all'Onu

di Joseph Masilamany

Il premier della Malaysia ha annunciato che intende presentare all'Assemblea generale una bozza di risoluzione per chiedere l'espulsione di Israele in relazione al divieto  all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi votato dalla Knesset. Collaborazione con Egitto, Qatar ed Emirati Arabi Uniti per continuare a portare aiuti a Gaza.

Kuala Lumpur (AsiaNews) - La Malaysia sta lavorando a una bozza di risoluzione da presentare all’Assemblea generale dell’Onu per chiedere l’espulsione di Israele dall’organismo internazionale in relazione al divieto all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) di svolgere attività umanitarie nelle regioni colpite dalla guerra, votato la scorsa settimana dallo Stato ebraico. Ad annunciarlo è stato il primo ministro Anwar Ibrahim in un intervento al Dewan Rakyat (il Parlamento di Kuala Lumpur), confermando l’intenzione di mantenere la Malaysia in prima linea nello scontro politico sul conflitto a Gaza e in Libano.  

Anwar Ibrahim ha spiegato che è stato chiesto un parere consultivo alla Corte internazionale di giustizia (Cig) sull'obbligo di Israele di consentire le attività e la presenza delle Nazioni Unite in Palestina. La bozza di risoluzione dovrebbe essere presentata a breve all'Assemblea Generale dell’Onu, con l’obiettivo di fornire una base legale all'UNRWA per continuare a fornire servizi di base a oltre sei milioni di rifugiati palestinesi.

“L'UNRWA è stata la principale ancora di salvezza per incanalare gli aiuti internazionali al popolo palestinese per 75 anni. La Malaysia sostiene pienamente il ruolo decisivo di quest'agenzia e la nostra cooperazione continuerà ad essere rafforzata”, ha dichiarato Ibrahim. “Abbiamo ricevuto l'apprezzamento del Commissario generale dell'UNRWA Philippe Lazzarini - ha aggiuno - che lo ha comunicato al ministro degli Esteri Mohamad Hasan durante la precedente sessione delle Nazioni Unite, chiedendo di rafforzare questa collaborazione”.

Ha anche detto di aver ricevuto un invito dal re Salman Abdulaziz Al Saud dell'Arabia Saudita a partecipare al vertice arabo-islamico di emergenza dell'11 novembre per affrontare il conflitto israelo-palestinese in corso. Il primo ministro malese ha sottolineato che è passato un anno da quando Israele ha iniziato il suo attacco a Gaza e ha citato i dati secondo cui, al 1° novembre, il conflitto nella regione ha causato la morte di 43.204 palestinesi, tra cui 16.500 bambini. “In media, 118 palestinesi sono stati uccisi e 277 feriti ogni giorno dall’ottobre 2023”, ha commentato.

Per quanto riguarda la prosecuzione delle missioni umanitarie della Malaysia a favore della popolazione palestinese, il primo ministro ha dichiarato che la Malaysia dovrà fare affidamento sui governi di Egitto, Qatar ed Emirati Arabi Uniti per garantire che gli aiuti possano essere consegnati alla popolazione dell'area. “Discuterò con il presidente egiziano Abdel-Fattah al-Sisi il 10 novembre per esprimere la nostra gratitudine perché l'Egitto ha fornito un percorso speciale per gli aiuti umanitari della Malaysia al valico Rafah, bloccato da Israele”, ha dichiarato.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Kuala Lumpur sceglie Teheran: risposta ‘legittima’ a Israele, stop a escalation
16/04/2024 12:10
Trump cancella i finanziamenti per i palestinesi. Netanyahu applaude, esercito e attivisti temono conseguenze
03/09/2018 13:11
Le ‘settimane del divertimento’ per 190mila bambini di Gaza
25/07/2017 15:06
Colpita un'altra scuola dell'Onu, portavoce UNRWA "nessun luogo è sicuro a Gaza"
30/07/2014
Anwar: la Corte rivedrà l'accusa di corruzione
07/09/2004


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”